Esaurite le polemiche sulla penalizzazione di Schumacher,

 retrocesso in 12ª posizione dopo il sorpasso finale su Alonso in regime di safety-car, il dopogara di Montecarlo è incentrato sulla festa della Red Bull, che ha conquistato una doppietta mai in discussione.

 Webber e Vettel festeggiano tuffandosi in mare. Ansa FESTA WEBBER — L’australiano ci ha preso gusto. Con il secondo successo in 7 giorni balza in testa al Mondiale, proprio in coabitazione con Vettel: “Non è stato così facile come può essere sembrato da fuori. Ho dovuto controllare tre ripartenze dietro alla safety-car dopo aver conservato la prima posizione al via. Comunque la macchina è stata strepitosa e mi ha regalato un successo indimenticabile. Vincere a Montecarlo è qualcosa di unico”. Il compagno di squadra Vettel gli rende onore: “Oggi ho faticato a prendere il mio ritmo: Mark era più veloce. Poi quando alla fine ho ritrovato buone sensazioni al volante, ho badato a conservare il secondo posto, che comunque è un risultato soddisfacente”.

SODDISFAZIONE ALONSO — Dopo aver rivendicato il sesto posto (“Schumi mi ha sorpassato con la safety-car, lo hanno visto tutti”), Fernando Alonso analizza una gara che lo ha lasciato pienamente soddisfatto: “È stata una domenica perfetta – ammette Fernando, partito dalla pit lane -, ho ottenuto un risultato nettamente migliore rispetto a quanto potessi sperare. Ho fatto alcuni bei sorpassi all’inizio e anche la sosta anticipata mi ha aiutato. Peccato per il tempo perso dietro a Di Grassi: sembrava che si stesse giocando il Mondiale per come ha resistito”.

MASSA SI ACCONTENTA — “Su questa pista – commenta Felipe Massa – se non si guadagnano posizioni alla partenza è difficile superare altre vetture, specialmente se il passo di gara è simile. Io ho fatto praticamente tutta la gara dietro Vettel e Kubica e ho finito nella stessa posizione in cui ero partito: non credo che potessi fare di più. In questo weekend la macchina era molto buona e le gomme funzionavano bene: ora dobbiamo far sì che ciò accada su tutte le piste”.

CURIOSO SCHUMI — Stupisce la difesa di Michael Schumacher, chiaramente in errore nel sorpasso su Alonso, che si difende in maniera curiosa: “Ci era stato comunicato il pista libera e safety car rientrata, quindi significava che si tornava a correre. Le macchine protagoniste dell’incidente erano state rimosse, non c’era più bisogno della safety car e io ho colto l’occasione”. Da un mago delle strategie come Brawn e da un sette volte campione del mondo non ci aspettavamo un errore che copmunque è costato un piazzamento.

 

 

Fonte: GdS

 

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