YouTube festeggia cinque anni di vita

 con un nuovo record: oltre due miliardi di video visti ogni giorno in tutto il mondo. Ad aggiornare le stime, ferme esattamente alla metà (1 miliardo), è la stessa piattaforma video che proprio oggi celebra i cinque anni della messa in rete della versione beta (17 maggio 2005) e che in occasione della ricorrenza mette in campo una serie di iniziative, tra le quali un logo dedicato al compleanno con il 5 rappresentato da una candelina accesa.

 Chad Hurley, amministratore delegato e co-fondatore di YouTube insieme a Steve Chen e Jawed Karim, in una lettera ringrazia la community “per avere contribuito a plasmare il sito” e si augura che continui “a guardare, caricare, condividere, informare, divertirsi e scoprire il mondo attraverso il video”. Non a caso lo slogan del sito è “Broadcast Yourself”, alla lettera “trasmettiti”.

Per festeggiare i cinque anni, è online il canale dedicato youtube.com/fiveyear che racconta la sua evoluzione attraverso i video che ne hanno fatto la storia (dal primo ‘me at the zoo’ caricato il 23 aprile 2005 alle immagini di Neda Soltan, uccisa nella rivolta iraniana; da quello di Will I Am dei Black Eyed Peas, ‘Yes we can’, che ha accompagnato la campagna elettorale di Barack Obama ai messaggi di politici e istituzioni che hanno aperto un canale sulla piattaforma, come il Papa, il presidente Napolitano, la Regina Elisabetta e il Dalai Lama, solo per citarne alcuni); ma anche testimonianze video di partner, personaggi e istituzioni che hanno collaborato con YouTube, come la Polizia postale per il progetto ‘Non perdere la bussola’ che educa i più giovani all’uso responsabile di Internet. Nel sito dedicato, anche la sezione ospiti speciali, un excursus sulla crescita di YouTube con diverse cifre.

Oltre quella dei 2 miliardi di video visti al giorno, c’é quella, interessante, che spiega che il 70% del traffico di YouTube proviene da paesi al di fuori degli Stati Uniti (il sito è presente in 23 paesi, 24 le lingue rappresentate). Una curiosità: servirebbero 1700 anni per vedere le centinaia di milioni di video presenti sulla piattaforma. “Siamo partiti con l’idea di dar vita a un luogo dove, chiunque dotato di una videocamera e una connessione a Internet, potesse condividere una storia con il resto del mondo – conclude Chad Hurley -.

Dopo 5 anni, siamo più impegnati che mai a sostenere i principi che hanno guidato YouTube fino ad oggi: il video dà voce alle persone; il nostro successo dipende dal successo dei nostri partner. YouTube deve evolversi ancora più in fretta dei video”.

 

Fonte: Ansa

 

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