Si è discusso di “Immigrazione : ricchezza, integrazione ed opportunità”
sabato 15 maggio presso il Teatro Astoria di Fiorano in occasione del tradizionale incontro tra le città gemellate di Nardò e Fiorano Modenese indetto per il Maggio Fioranese.L’incontro ha visto la forte partecipazione dei cittadini neritini residenti nel Comprensorio Ceramico che si sono confrontati con le autorità istituzionali di Nardò, Fiorano Modenese, Formigine, Maranello e Sassuolo: erano presenti i sindaci di Fiorano, Claudio Pistoni, e di Nardò, Antonio Vaglio, gli assessori Luca Vallone ed Antonio Cavallo delegati alle tematiche dell’emigrazione e dei gemellaggi, i presidenti delle assise comunali Elisabetta Valenti e Giuseppe Fracella, il vice-sindaco fioranese Mariapaola Bonilauri, e gli assessori Marco Busani, Sergio Pederzini, ed consiglieri comunali di Nardò, Sergio Vaglio e Fernando Baccassino. All’esterno, in piazza Ciro Menotti, centinaia di visitatori hanno visitato gli stand di prodotti tipici giunti dal Salento, grazie al pullman messo a disposizione di artisti ed operatori commerciali da parte dell’Amm. Com. di Nardò: a Fiorano erano presenti l’Oleificio Cooperativo Riforma Fondiaria di Nardò, l’azienda vinicola di Marco Gabellone ed erano offerti in degustazione alcuni gustosi prodotti da forno. Da sottolineare che gli stand dei prodotti neritini, al pari di quelli delle altre città gemellate, sono stati presi d’assalto dai visitatori ed hanno esaurito le scorte di vino ed olio in vendita; ma gli operatori non si sono persi d’animo in quanto hanno raccolto altrettanti ordinativi di vendita di merce da recapitare grazie ad efficiente spedizionieri.
Grande attesa per lo spettacolo “Settate ca ti contu” con Gregorio Caputo ed il “Balletto del sole”, presentato domenica sera da Paolo Zacchino al foltissimo pubblico composto da fioranesi e neritini che ha gremito il Nuovo Teatro Astoria in ogni ordine di posto. La rappresentazione ha registrato il gradimento degli spettatori che hanno tributato un grandissimo applauso ai protagonisti, prima di lasciarsi trascinare da “Lu ritmu ti la Taranta” ed altre ballate popolari che dalle ore 22 venivano eseguiti dal gruppo musicale salentino Maracinesente.
Gli amministratori al termine dell’applauditissima performance degli artisti di Nardò si sono a lungo intrattenuti a salutare gruppi di concittadini intervenuti alla manifestazione che quest’anno si è svolta in occasione del 150° anniversario della fondazione della cittadina modenese.
Un momento di particolare intensità è stato vissuto durante l’incontro con i rappresentanti dell’Associazione Amici di Nevè Shalom, (villaggio israeliano dove famiglie ebree e palestinesi vivono insieme nel mutuo rispetto delle loro culture) presenti a Fiorano con una mostra, quando sono venuti a conoscenza dell’esempio di solidarietà offerto ai profughi ebrei scampati allo sterminio nazista dalla popolazione di Nardò all’epoca del campo di accoglienza Santa Croce istituito tra Santa Maria e Santa Caterina tra il 1944 ed il 1947. Le loro richieste di approfondimento sul tema della solidarietà e su quello dei murales sono stati subito esaudite mettendo a disposizione dell’associazione materiale utile per conoscere il Museo della Memoria ed i Murales realizzati da Zivi Miller.
L’Associazione Italiana Amici di Nevè Shalom Wahaat as Salam, sostiene moralmente e materialmente il Villaggio di NShWaS, un villaggio cooperativo nel vivono insieme famiglie ebree e palestinesi di cittadinanza israeliana. equidistante da Gerusalemme e Tel Aviv Nevè Shalom fu fondato nel 1972 vivono insieme nel mutuo rispetto delle loro culture,costruendo strumenti di educazione per una gestione pacifica del conflitto: l’associazione favorisce i legami, i contatti, gli scambi tra i membri del Villaggio e coloro che, in Italia, ne condividono le idealità ed i progetti e ne sostengono le attività e le realizzazioni.