Il TAR di Lecce rigetta il ricorso promosso
dal Comitato per la tutela del paesaggio neretino e da il via libera all’impianto fotovoltaico proposto dalla Esconet s.p.a. in località Maramonti, nel territorio del Comune di Nardò.
I fatti. Nell’anno 2008, la Esconet s.p.a. presentava alla Provincia di Lecce un progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenza massima di 23 MW in località Maramonti.
Con determina n. 119 del 3.6.2009, il Dirigente del Servizio rifiuti, scarichi, emissioni e politiche energetiche della Provincia di Lecce, a seguito degli accertamenti istruttori espletati, riteneva di non sottoporre alla procedura di V.I.A. il progetto proposto dalla Esconet s.p.a., rilevando che la zona interessata dall’impianto non è interessata da alcuna oasi di protezione, né da vincoli faunistici, e non presenta alcun particolare valore ambientale, ma risulta caratterizzata da aree abbandonate di scarsa fertilità.
Il Comitato per la tutela del Paesaggio neretino, con il Presidente Dott. Francesco Muci, impugnava innanzi al TAR Puglia, Sezione di Lecce, il provvedimento emesso dal Dirigente della Provincia, chiedendo l’annullamento dello stesso in ragione della presunta vigenza nell’area interessata dell’Oasi di protezione “Maramonti”.
La Esconet s.p.a. si costituiva in giudizio con gli Avv.ti Paolo Gaballo e Vincenzo Renna.
In particolare, i legali della società rilevavano che, a differenza di quanto sostenuto dal Comitato ricorrente, l’area oggetto di intervento non è interessata da alcuna oasi di protezione, né da vincoli faunistici di qualsivoglia tipo, risultando pienamente compatibile dal punto di vista paesaggistico e urbanistico con l’impianto proposto dalla propria assistita.
Il Tribunale amministrativo leccese, Sez. I, (Presidente A. Ravalli, relatore M. Santini), con sentenza pubblicata nella giornata di ieri, ha rigettato il ricorso presentato dal Comitato per la tutela del paesaggio neretino, giudicando legittimo il provvedimento con cui il Dirigente della Provincia ha ritenuto di non sottoporre a V.I.A. l’impianto fotovoltaico proposto dalla Esconet s.p.a..
In particolare, il TAR, accogliendo le tesi sostenute in giudizio dagli Avv.ti Paolo Gaballo e Vincenzo Renna, ha rigettato il ricorso del Comitato, ritenendo che l’area oggetto di intervento non è sottoposta ad alcuna oasi di protezione, né da vincoli faunistici di alcun tipo.
“La sentenza del TAR”, commenta l’Avv. Gaballo, legale della società proponente “riveste particolare importanza, in quanto evidenzia che l’Oasi di protezione “Maramonti” non è più esistente nell’area ove si intende installare l’impianto, in quanto è stata espressamente revocata dal Consiglio Regionale fin dall’anno 1999, né è stata riproposta nei piani faunistici successivamente predisposti dalla Regione Puglia”.
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