Può darsi che il comunicato stampa inoltrato dalla segreteria del PD
apra la “Fase 3” dell’Amministrazione Comunale, quella del “tutti contro tutti”.
In attesa di avere conferme, ci fa enormemente piacere leggere la nota della segretaria Vanessa Giannuzzi, che nello spogliarsi del suo ruolo di guida del partito di maggioranza relativa, si veste di esplosivo e si lancia come una kamikaze contro l’amministrazione, immolandosi sull’altare della verità.
Denunciare le inadempienze di questa Amministrazione pensavamo fosse prerogativa di questa minoranza, più volte definita “stumentale” e “distruttiva”, per distinguerla da chi invece non ha perso e continua a non perdere occasione per occupare ogni posto che si renda disponibile. Ma al PD cittadino, stavolta, abbiamo il piacere di riconoscere la bontà della critica. Ci auguriamo soltanto che sulla questione degli allagamenti non ci siano tentennamenti futuri o passi indietro, ma chi di dovere sappia fare tesoro della tirata d’orecchi per fare in modo che a quella “sceneggiatura apocalittica” della quale parla il PD riferendosi a Nardò possa sostituirsi al più presto non soltanto una nuova sceneggiatura, ma anche altri e più capaci attori.
Sulla questione rifiuti, invece, la fuga in avanti del PD neretino dimostra soltanto una cosa: tra poche ore i cittadini di Nardò riceveranno una colossale stangata, la più grossa della loro storia. In qualche modo, evidentemente, si doveva pure giustificarla.
NOI PER NARDO’