I nuovi tagli alla scuola pubblica confermati
dal Governo per il prossimo anno incideranno pesantemente sia sulla qualità del sapere in Italia, che sull’aspetto economico-occupazionale degli “addetti ai lavori” nell’ambito della cultura.
Non solo vengono tagliate le risorse, ma si riducono anche le ore di insegnamento proprio delle materie tecniche e professionali, quelle che dovrebbero “professionalizzare” i giovani.
Si parlava di autonomia e si riducono le risorse.
Si parlava di valorizzazione delle attività di laboratorio, ma si tagliano gli assistenti tecnici.
Si parlava di famiglia, ma si vanno ad incrementare il precariato e la disoccupazione.
Il Partito Democratico ha chiaramente detto no a tutto questo, mettendo in campo proposte utili affinché il futuro educativo dei bambini e dei ragazzi non sia sempre più inefficiente ed il lavoro degli insegnanti e degli operatori scolastici sempre più difficile.
Lunedì 31 maggio è la giornata dedicata alla difesa della scuola pubblica.
Il PD di Nardò ha organizzato un incontro-dibattito in difesa dell’istruzione e della ricerca, presso il Chiostro dei Carmelitani alle ore 18,30.
Interverranno:
ON. TERESA BELLANOVA Deputata PD
MICHELE CAMPITI Docente Universitario
FRANCO SECLI’ Docente Scuola Superiore
DIEGO MARCHESE Giovani Democratici Nardò
Per il PD di Nardò
Vanessa Giannuzzi
Segretaria Cittadina
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