Arriva l’estate e a Palazzo Personè si respira aria di vacanze ?.
Infatti, a breve la politica locale si sposterà sotto gli ombrelloni e sulle assolate e invitanti scogliere del litorale neritino. Da quanto è dato sapere, sembra che ci sia stata una conferenza stampa, indetta dal consigliere provinciale Giovanni Siciliano, che ha fatto la conta di coloro che si sentono ancora parte attiva del movimento politico denominato Città Nuova e di chi, in odore di altre ammiccanti proposte, vorrebbe, magari, emigrare verso altri lidi che ritiene più attrezzati ed accoglienti.
Intanto occorre annotare la “innata coerenza… politica” del gruppo dell’Udc, guidato dal ex-sindaco Dell’Anna. Costui, dimentico delle promesse e proposte fatte in tempi recenti (ottobre 2009) e cioè che le sue decisioni sarebbero state coerenti a fronte di un programma propositivo e condiviso presentato dall’Amministrazione in carica.
In una conferenza stampa tenutasi pochi giorni fa, il nostro Rino ha invece confermato, in barba alla sua supposta coerenza ( ma ampiamente documentata), le dimissioni dalla coalizione. Questo abbandono è stato seguito dal Dr. Antonio Calignano, persona e professionista capace, rimettendo nelle mani del Sindaco la delega degli affari generali.
Quindi si è aperta una crisi che mette in “forte disagio”, vista la favorevole ed operosa attività amministrativa fino a quel momento svolta.
L’ efficace attività, confermata da una replica ferma e sentita dell’assessore Dr. Gustavo Pedolicchio indirizzata,con una lettera ad una parte della minoranza, che in questi giorni ha particolarmente prestato attenzione al suo assessorato.
Ha affermato che ciò che da loro è stato prodotto non è affatto deficitario ma è anzi proteso verso il conseguimento di risultati molto vantaggiosi per la città e quindi portano al compimento del programma a sua volta presentato.
Ovviamente, tutto ciò avrà un costo, e a questo punto c’è da chiedersi chi ne pagherà il conto e quali saranno le implicazioni (o complicazioni) per la futura amministrazione. Avrà, cioè, una palla al piede che la ostacolerà e non le permetterà una benché minima autonomia gestionale?
Insomma, un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?. Dalle diverse angolazioni lo si guardi, una cosa è lampante, c’è aria di numeri che non tornano, c’è una parte della minoranza all’opposizione che è molto guardinga, pronta a mordere sul collo chi vuole intraprendere avventure….
Signori, l’aria sta divenendo….viziata!!!