Apprendiamo oggi dalla stampa
che Rino Dell’Anna lascerebbe ufficialmente la maggioranza, in quanto quel tanto sperato cambio di rotta da parte dell’Amministrazione auspicato nell’ottobre scorso, non si è realizzato, ma anzi la modalità di gestione della città da ottobre del 2009 ad oggi è notevolmente peggiorata, in termini di assenza di programmazione, apparati burocratici slegati dal controllo politico e assenza di condivisione nelle scelte, a causa della disomogeneità delle componenti di questa amministrazione.
Come minoranza denunciamo da anni ormai l’incapacità gestionale di Vaglio & co. e siamo stati facili profeti nell’affermare, sin da tempi non sospetti, che la supposta “Fase 2”, guidata dal duo Fracella – De Vitis, sarebbe risultata persino più nociva per la città della precedente esperienza amministrativa.
Ma se Dell’Anna rimane sulle posizioni espresse negli ultimi giorni, il gruppo di “Nardò Insieme”, che fa riferimento all’Ass. Tarantino, prende le distanze da quanto dichiarato da loro stessi nella conferenza stampa congiunta con l’UDC di qualche giorno fa, nella quale si richiamava la necessità di una maggiore moralità della politica, di trasparenza e di legalità.
Oggi chiedono scusa al Sindaco e confermano il loro appoggio, rompendo così, di fatto, anche la neo-federazione con l’UDC: di questo comportamento non possiamo che dichiararci sorpresi e chiederci se “Nardò Insieme” non avesse “pesato” bene le parole utilizzate in conferenza stampa o se, viceversa, non avesse messo in conto che tali affermazioni avrebbero potuto estrometterla dalla maggioranza…
Come risultato dell’ennesima crisi ormai incipiente il Sindaco Vaglio si ritrova, nuovamente, senza una maggioranza a suo sostegno: dovrebbe a questo punto prendere atto, una volta per tutte, che la sua amministrazione è fallita già da molto tempo e che le denunce della minoranza, da lui definite “sterili polemiche”, colgono sempre nel segno e risultano confermate dai fatti.
Sappiamo già che, purtroppo, è partita la caccia ai voti che permetterebbero la sopravvivenza in consiglio comunale di questa sciagurata amministrazione e per questo motivo intendiamo appellarci a tutti i colleghi della minoranza, affinchè con forza respingano le “avances” provenienti dai settori dell’ormai ex maggioranza di Palazzo Personè e pongano fine a questa estenuante agonia.
In questo momento, più che mai, è assolutamente necessario respingere la possibilità che questa amministrazione possa ulteriormente vivacchiare fino alla prossima crisi e, per il bene della città, favorire una svolta chiara e netta che passi per una nuova consultazione elettorale.
Salvatore Donadei
Adriano Muci