Il recente blitz della guardia di finanza presso gli uffici comunali,
tentende ad acquisire documenti relativi alle consulenze ed incarichi esterni per gli anni 2008 e 2009, di cui abbiamo appreso dalla carta stampata in queste ultime ore, ci fa, ancora una volta, avere l’ennesimo sussulto di grandissima indignazione!
Fin dall’insediamento di questa consiliatura abbiamo promosso una vera e propria battaglia atta a moralizzare la gestione delle casse pubbliche, denunciando lo sperpero di danaro pubblico in conseguenza della irresponsabile “consuetudine” di rivolgersi a professionisti esterni, ed in particolare ad avvocati, ai quali elargire incarichi a iosa dietro compensi lauti e noncuranti di quanto sarebbe potuto accadere e, beffa oltre al danno, di disporre di ben tre avvocati abilitati all’interno dell’uffico legale (sic!).
Ebbene, la recente indagine della GdF, unitamente alla serie copiosa di “chiarimenti” richiesti dalla Corte dei Conti, in seguito al disastrato bilancio approvato dalla maggioranza e da Dell’Anna nella fatidica e tristemente nota tornata del consiglio comunale di fine ottobre scorso, conferma che le nostre (anche feroci) critiche ed i nostri (sempre inascoltati) allarmi non erano “sterili” e “pretestuosi”, come spesso li ha definiti il Sindaco ed i suoi, ma assolutamente responsabili e costruttivi, e le vicende di queste ultime ore lo confermano in pieno.
Confidando nel lavoro delle competenti autorità e non intendendo minimamente anticipare verdetti che pure potrebbero essere durissimi, è tuttavia doveroso, da parte di questa minoranza vigile e propositiva, gridare alla città il proprio sdegno per essere sempre rimasta inascoltata da chi aveva il dovere di recepire e cambiare rotta, e per una gestione del denaro pubblico che, sotto un profilo strettamente poltico, ha decretato la sonora sconfitta di questa fallimentare amministrazione del “Vaglio ter”.
Per le motivazioni sopracitate chiediamo che il Sindaco riferisca quanto prime in consiglio comunale su questi ultimi accadimenti, in quanto riteniamo che la città abbia il diritto di essere informata su quanto sta succedendo.
Il gruppo Consiliare di Nuovocorso per Nardò
Salvatore Donadei
Adriano Muci
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