Dopo le missive inviate dall’Assessorato ai Servizi Sociali che informavano le classi sociali più deboli che a causa di indisponibilità economica le richieste di intervento socio – assistenziali non potevano essere evase, nello stesso settore si spendevano somme per oltre centocinquantamila euro, tra stagioni teatrali e manifestazioni varie.
Dopo le superflue elargizioni per consulenze varie per decine di migliaia di euro, e mentre lo staff del Sindaco, Direttore Generale in testa, continua a gravare sulle tasche dei cittadini per circa
centosessantamila euro, i cui benefici per la città, non riusciamo a comprendere, ecco arrivare la ciliegina sulla torta: trentamila euro per Rosalento come se ad “ubriacarci” non fossero sufficienti i tanti proclami dell’amministrazione con in testa il vicesindaco De Vitis.
E pensare che i neretini nel 2007 avevano votato un’amministrazione di centrosinistra.
I cittadini ed i turisti e tutti noi che in questi giorni veniamo dissanguati dalle punture di zanzare, e che vediamo i topi passeggiare ovunque nella città e nelle marine ( alla faccia dell’appeal ) ci chiediamo se non fosse stato prioritario impiegare quelle risorse per rimpinguare i capitoli necessari ad effettuare la disinfestazione (che per essere efficace sarebbe dovuta iniziare entro marzo con l’antilarvale) e la derattizzazione.
Ma ormai la FASE 2 guidata da De Vitis e Petolicchio (IO SUD), con Vaglio a fare probabilmente da semplice comparsa, non finisce più di stupirci, in negativo si intende.
Come dire al peggio non c’è mai limite.
Noi per Nardò