Giovedì 17 giugno scorso ad Atri, in provincia di Teramo, è stato firmato il protocollo d’intesa per il gemellaggio tra i Comuni di Atri, Conversano e Nardò.
Assieme ai Sindaci dei tre Comuni, rispettivamente Gabriele Astolfi, Giuseppe Lovascio e Antonio Vaglio, hanno sottoscritto il protocollo le associazioni culturali Centro Ricerche di Storia ed Arte di Conversano, il Centro Servizi Culturali di Atri e la Sezione di Nardò della Società di Storia Patria per la Puglia rappresentata dalla Dott.ssa Caterina Lavarra in sostituzione del Presidente Prof. Benedetto Vetere impedito per impegni professionali.
Il gemellaggio appena sottoscritto è frutto dei contatti e degli accordi avvenuti fra i rispettivi assessori ai gemellaggi e di quanto deliberato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Nardò il 20 dicembre del 2007.
Sono previsti ulteriori incontri tra le rappresentanze dei tre comuni per assicurare continuità ed efficacia al gemellaggio.
“Questa Amministrazione Comunale – ha dichiarato il Sindaco Vaglio – prosegue nell’opera di valorizzazione dello straordinario patrimonio storico-culturale che caratterizza il nostro territorio anche con la sottoscrizione di gemellaggi che creano rapporti permanenti di cooperazione e scambio, sicuramente non solo culturale, ma anche sociale ed economico. Le città di Atri, Conversano e Nardò, in particolare, sono accumunate da forti vincoli storici, avendo avuto per cinque secoli, come feudatari, gli Acquaviva d’Aragona, illustre casato che ha caratterizzato la storia delle tre città e dell’intero Mezzogiorno.”