Questo detto, evidentemente, funziona per chiunque tranne che per l’Amministrazione comunale di Nardò.
Dopo la vicenda centro storico, infatti, con i commercianti ridotti in miseria dalla interminabile durata dei lavori e dalla assoluta mancanza di un minimo di programmazione, ci ritroviamo ora ad assistere allo stesso scempio con il rifacimento del manto stradale.
Ferma restando l’assoluta necessità di intervenire per la sistemazione delle strade cittadine ridotte ad un colabrodo, ci chiediamo se nessuno dei responsabili tecnici e politici abbia pensato alle disastrose conseguenze che un intervento così massiccio e duraturo avrebbe potuto provocare alle attività commerciali interessate dai lavori. Eppure, come dicevamo, l’esperienza avrebbe dovuto insegnare qualcosa.
Ad esempio, si sarebbe potuto prevedere, come accade in altre realtà certamente gestite meglio della nostra, che i lavori fossero fatti nell’orario notturno.
Questo piccolo accorgimento, per adottare il quale non crediamo ci volesse un genio, avrebbe potuto evitare, come al contrario si sta puntualmente verificando, il completo blocco delle attività commerciali in un periodo, poi, quello estivo, con l’avvio dei saldi di stagione, che averebbe dovuto rappresentare al contrario un momento di rilancio per la già fragile economia cittadina.
Il nostro gruppo chiede a questa amministrazione che si intervenga con urgenza e senza perdere neppure un giorno prima che, dopo aver “rovinato” i commercianti del centro storico, i nostri amministratori riescano nella difficile impresa di azzerare completamente l’economia cittadina.
Antonio Sabato
gruppo consiliare de La Puglia prima di tutto
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