Domenica mattina 11 luglio prova generale, traffico incluso, della nuova sistemazione logistica del mercato di Santa Maria al Bagno; Che ricordiamo è stato spostato dall’area eventi in prossimità delle quattro colonne, a all’area del comparto 53 in prossimità del centro della nostra ridente località marina.
Noi dell’Ora come documenta il videoclip realizzato, ci siamo presi l’onere di recarci sul posto e rendere conto ai nostri lettori delle impressioni personali e di quelle registrate tra gli avventori, i commercianti e le autorità comunali presenti in piazza.
Una sensazione che balza immediatamente all’occhio è l’apparente ordine, sistemazione a schiera delle bancarelle e corridoi di facile fruibilità tra una tenda e l’altra. La leggera brezza marina che spira dal mare che allieta non poco la zona e quell’assenza seccante del traffico veicolare che congestiona da sempre il mercato.
Naturalmente intorno al mercato regna quel malcostume, retaggio sfortunatamente della nostra cultura, di parcheggiare in ogni dove pur di non fare due passi a piedi e quindi con l’inevitabile ingorgo di autovetture che lasciano ben poco spazio a mezzi di soccorso o altro.
Le impressioni degli avventori non sono negative anche se le novità non sono sempre prese con benevolenza, ma c’è sempre chi rimane entusiasta dell’iniziativa e chi magari per non perdere le cattive abitudini di lamentarsi, impreca sulla “sciagurata”, a suo dire, trasferimento del mercato.
I commercianti, tra un brontolio e qualche giustificata preoccupazione, soprattutto per l’esito serale di questa nuova sistemazione logistica, non hanno manifestato oltre misura il loro disappunto ma chissà addolciti dalla presenza degli avventori e dall’aria pacifica che si respirava domenica mattina non c’è stato motivo di alzare toni che non siano stati quello di “ammagliare” gli avventori per invogliargli ad acquistare.
Le autorità presenti non hanno voluto ufficialmente rilasciare dichiarazioni in merito, anche se hanno manifestato soddisfazione per l’esito “pacifico” del trasferimento del mercato, annotando con attenzione ogni suggerimento e presa visione delle difficoltà che questa rivoluzione ha innescato a Santa Maria.
A noi non ci resta che augurarci che il prossimo passo sia quello di rimettere mano e soprattutto volontà a riqualificare l’area eventi delle quattro colonne e del parco pinocchio, lasciati da troppo tempo al libero arbitrio.