Puntuale come ogni estate è giunta l’ennesima crisi della sciagurata esperienza amministrativa di Vaglio, De Vitis & Co.;
appare incredibile come, in un periodo quale quello estivo, che richiederebbe un’attento governo del territorio per presentarlo al meglio ai turisti, i nostri amministratori non abbiano altro interesse che quello di disinteressarsi della cosa pubblica per appassionarsi a questioni di piccolo cabotaggio, quali quelle all’origine di questa crisi. Al di là di ciò che trapela, infatti, le motivazioni sono le solite: bisticci di potere per la gestione della cosa pubblica piegata all’interesse di pochi.
L’origine di questa situazione, legata alla mancanza di fondi in bilancio per attivare praticamente qualunque tipo di azione da parte dell’Amministrazione Comunale, ha radici antiche, da questa opposizione più volte denunciate nello scempio delle casse pubbliche perpretrato in questi anni con il ricorso a debiti fuori bilancio che hanno portato, ad oggi, le casse comunali ad essere desolatamente vuote. Pesantissima sarà l’eredità che questa malagestione consegnerà ai prossimi governi cittadini, ipotecando il futuro della città.
Riteniamo, inoltre, se confermate, gravissime le pressioni che singoli consiglieri comunali avrebbero esercitato sul Dirigente responsabile del settore Bilancio per “allargare i cordoni della borsa”.
Politicamente molto rilevante appare la frattura tra Sindaco da una parte e PD e Io Sud dall’altra, come pure incrinato risulta essere il rapporto con l’ex “delfino” De Vitis: di fronte a questo stato di cose, il prospettarsi dell’ennesima giunta “balneare” di Vaglio, per arrivare a settembre e ricercare, con metodi squallidi e da accattonaggio, i voti necessari alla sopravvivenza di un’amministrazione in stato comatoso sin dal giorno della sua elezione, ci appare una ulteriore insostenibile mortificazione della nostra città, che ha, invece, bisogno di un governo forte e fermo, in grado di affrontare le tante emergenze che, quotidianamente, vive il nostro territorio.
Per questo motivo, rinnoviamo la richiesta di un atto di responsabilità del Sindaco Vaglio nei confronti della città, con la presentazione delle sue dimissioni, una volta per tutte, definitive e irrevocabili.
Salvatore Donadei
Adriano Muci
Oronzo Capoti
Pippi Mellone