Almeno 15 persone hanno perso la vita nelle ultime 48 ore per le inondazioni che hanno colpito la Germania, il sud-ovest della Polonia e il nord della Repubblica Ceca e la Lituania. Le piogge torrenziali provocate dalla burrasca “Viola” hanno infatti causato la rottura degli argini in molti fiumi e obblicato all’evacuazione almeno 1.400 persone in Germania meridionale.
Nella regione tedesca della Sassonia, il fiume Neisse è aumentato rapidamente di livello dopo la rottura di una diga in Polonia, è cresciuto di quattro metri in meno di tre ore, allagando varie zone della località di Gorlitz. La scorsa notte, la protezione civile ha fatto allontanare più di 2mila persone nella località di Zittau tramite imbarcazioni gonfiabili. Un po’ più a nord e di fronte alla crescita del fiume Neisse, nel suo cammino verso l’Oder, sono state evacuate 280 abitanti in un’istituzione per invalidi a Rothenburg.
Il livello delle acque stamane era di 7 metri al livello di Gorlitz (record dal 1912), dove di solito la media è di circa 1,7 metri. Nella vicina Polonia, le acque hanno praticamente inondato tutto il villaggio di Botatynia, 18mila abitanti, uccidendo una persona. Minaccia di allagamento anche a Zgorzelec, così come per altre località minori alla frontiera con la Sassonia. Le piogge torrenziali della burrusca “Viola” hanno obbligato a sospendere il traffico ferroviario tra la Germania e la vicina repubblica Ceca, per la crescita del fiume Elba.
Cinque le vittime nella Repubblica ceca, quattro in Lituania, tre in Germania, tre in Polonia. Le tre vittime tedesche sono una coppia di anziani coniugi e un loro vicino annegati in un’abitazione della regione di Harz, in una cantina rimasta allagata per la pioggia a Neukirchen, nel sud-est della Germania, dove avevano cercato riparo. Erano scesi nel sotterraneo dell’abitazione, ma sono rimasti intrappolati dall’acqua che saliva rapidamente di livello. In Repubblica ceca un uomo è annegato in un torrente. Migliaia di persone sono state evacuate nella regione di Liberec, 100 km a nord di Praga.
La caduta di alberi e il crollo di strutture, provocati anche dal forte vento, hanno fatto quattro morti in Lituania, oltre a parecchi feriti, con migliaia di persone rimaste senza corrente elettrica. Una ragazza di 22 anni ha perso la vita nel sud del Paese dopo che un albero si è abbattuto sulla sua tenda.
Fonte: LaRepubblica
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