In merito al recente articolo apparso sul “Quotidiano di Puglia”, relativo alla lettera indirizzata ai Capigruppo del Consiglio Comunale da parte del geom. Pittini,
nella quale sostanzialmente si chiede la riapertura della discarica di Castellino, per i soli “inerti” e la “frazione secca”, al fine, poi, di procedere alla risagomatura e messa in sicurezza, il tutto in cambio dell’impegno, da parte della “Mediterranea Castellino srl”, di un’opera pubblica (parco verde od altro), i sottoscritti consiglieri comunali intendono, da subito e senza riserva alcuna, manifestare pubblicamente il loro più totale e convinto DISSENSO, basato su ragioni politiche e non solo.
Chi si è da tempo, ed anche legittimamente, vantato della chiusura di Castellino, aveva il dovere, morale e politico, di pensare al dopo, alla post-gestione e, sul punto, ha clamorosamente disatteso gli impegni presi.
Il legale rappresentante della ditta, con questa richiesta, dimostra uno scarso rispetto per Nardò ed i suoi cittadini, che sono assolutamente stufi di questi tentativi, che ogni tanto ritornano, di riproporre in qualche maniera, la “questione Castellino”: sul punto osta anche un problema, serio, di immagine della città, che ha dato tantissimo in passato e che non sopporterebbe più un altro sacrificio, quale quello, impudentemente richiesto.
Val la pena ricordare, nella circostanza, che la società che oggi avnza simile scellerata richiesta, nella persona del suo legale rappresentante, risulta fortemente inadempiente, dal punto di vista contrattuale, se è vero, come è vero, che alcuni impegni sottoscritti, quali ad es. la realizzazione di una “bretella” per ovviare al problema del passaggio dei mezzi pesanti nel centro urbano ovvero il pagamento delle royalties, non sono stati mai mantenuti.
I sottoscritti consiglieri comunali avvertono che, ove mai tale richiesta dovesse sottintendere un qualsivoglia accordo più o meno ufficioso o, peggio, “occulto”, a prescindere dal colore politico degli enti e delle istituzioni interessate, non faranno sconti di alcun genere ed in nessuna misura, mettendosi fisicamente di traverso rispetto a qualsiasi ipotesi di riapertura della discarica di Castellino.
Salvatore Donadei
Adriano Muci
Oronzo Capoti