L’accoglimento da parte del Consiglio di Stato delle legittime aspettative dei commercianti contro la decisione della ormai ex giunta Vaglio
in ordine al piano commercio è il segno evidente di come sia stata bocciata l’azione di una amministrazione comunale che, infischiandosene di problemi degli amministrati, va avanti per la sua strada senza curarsi dei metodi usati e che invece, puntualmente, vengono censurati dal Consiglio di Stato.
Ora ci aspettiamo che, come fatto in occasione dell’adozione del piano commercio, una macchina vada in giro con l’altoparlante a chiedere scusa alla città e soprattutto ai commercianti a nome di Vaglio e compagni. Il rispetto delle regole, non ci stancheremo mai di ripeterlo, riguarda anche e soprattutto chi è chiamato ad amministrare.
noi per nardò
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