Una grande manifestazione popolare di piazza. Azione Giovani esprime il suo plauso per la riuscita dell’iniziativa indetta da alcuni giovani volenterosi tramite i più famosi social network. Finalmente la città si è svegliata e i giovani in particolare.
Tante ragazze e ragazzi erano, infatti, in prima linea per dire no all’arroganza del potere incarnato da Vaglio e i suoi seguaci.
“Il nostro apporto è stato consistente per la buona riuscita dell’iniziativa.Le risibili affermazioni del “primo” cittadino non meritano commento alcuno.
E’ facile appropriarsi del consenso di tutti coloro che non erano presenti; è lo stesso sporco gioco di coloro che si appropriano, spudoratamente, della fisiologica percentuale degli astenuti a tutte le elezioni per far fallire qualunque referendum. Il comunicato di Vaglio da solo la misura di quanto sia vicino al baratro della sua esperienza amministrativa. Se poi i nomi che circolano per la giunta “tecnica” – nota Pippi Mellone, presidente di Azione Giovani per Nardò – fossero confermati, si tratterebbe davvero di un esecutivo destinato al macello”.
“Bisogna superare gli sterili personalismi per consegnare le sedici dimissioni che porteranno alla caduta di Antonio Vaglio e di quanti gli sono a fianco. Non esiste altra via per troncare la penosa agonia di questa “dis-amministrazione” comunale. Non ci sono alibi per nessuno, soprattutto per chi arriva artificiosamente in ritardo, dando in realtà una mano ad una maggioranza da encefalogramma piatto. E’ inutile, poi, dichiararsi oppositori o fuoriusciti dalla maggioranza quando alle chiacchiere non seguono fatti concreti. Se i ragazzi di Azione Giovani, vera forza di oppposizione, avessero l’onore-onere di sedere tra i banchi del consiglio comunale, e si trovassero in una situazione simile, non esiterebbero un istante prima di dimettersi a catena. Non solo gli eletti ma tutti i candidati della lista che entrerebbero a surrogare i dimissionari”.
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