Pubblichiamo integralmente la replica della signora Fracella e della signora Marsella in relazione alla comunicazione del Sindaco apparsa sul nostro portale in data 24 sett. 2010,
per le opere di ristrutturazione della scuola Don Milani. Ricordiamo a tutti che questa piattaforma mediatica è a disposizione di tutti coloro vogliano esprime un commento in merito nel limite del rispetto delle parti, grazie (n.d.r)
Puntualizzando il fatto che l’intento delle due mamme “scontente” era solo ed esclusivamente quello di salvaguardare l’incolumità dei propri figli e di quelli delle altre mamme (contente?), confermiamo che nella sua risposta, il Sindaco ha continuato a riferire cose non vere, probabilmente per il semplice motivo che lui in quell’Istituto non vi era mai entrato.
Le “due signore” non sono altro che rappresentanti di un gran numero di genitori e di insegnanti il cui intento è garantire la sicurezza dei propri figli e/o alunni.
Quello che il Sindaco ha scritto, può essere smentito con la documentazione sia fotografica che cartacea in possesso delle scriventi, dalle quali si può evincere lo stato di fatto (attuale) dell’Istituto e cioè: bagni senza porte, sostegni dei lavabi arrugginiti, servizi igienici lesionati e poco igienici, acqua stagnante sui pavimenti dei bagni, superfici dei muri scrostate ed intrise di umidità e/o di condensa (a dire del Sindaco).
Si continua inoltre a sostenere che gli interventi sono stati realizzati, mentre è sotto gli occhi di tutti che alcuni di essi sono ancora in corso d’opera e l’Istituto medesimo è un cantiere aperto che reca ai bambini ed ai docenti disturbo acustico non certo facilmente sopportabile.
Pertanto, saremmo felici di essere smentite dal signor Sindaco, il quale ha una sola possibilità per farlo e cioè quella di rendere pubblico, ove fosse in suo possesso, IL CERTIFICATO DI AGIBILITA’ dell’Istituto.
Gli atteggiamenti “costantemente ed immotivatamente critici” scaturiscono dal continuo e disarmante disinteresse manifestato per tutti i problemi posti all’attenzione degli organi competenti.
Buona regola degli amministratori, che dovrebbero essere “al servizio dei cittadini”, dovrebbe essere quella di ascoltare e tentare di risolvere i problemi dei cittadini e non quella di ignorarli e/o criticarli anche con affermazioni demagogiche.
Siamo ancora in attesa di conoscere il pensiero del Sindaco relativamente alle istanze prodotte dal Comitato per la Scuola Pubblica da due anni ad aggi …
Fracella Floriana e Marsella Ilenia (rappresentanti del Comitato per la scuola Pubblica)
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