In considerazione dell’evolversi della realtà politica, dominata da politici sempre più lontani dal popolo e adusi al clientelismo,
e caratterizzata dal peso degli interessi materiali e personalistici, che prevaricano quelli ideologici, ho deciso di presentare le mie dimissioni dalle seguenti cariche:
– presidente provinciale di Azione giovani – Giovane italia;
– dirigente nazionale della Giovane Italia
– dirigente provinciale del Pdl, organismo, quest’ultimo, mai convocato… certamente nella convinzione che per risolvere i problemi possano bastare delle decisioni unilaterali prese dal deus ex machina.
In questa Teocrazia Oligarchica, che prende il nome di PDL, non vedo rappresentato nessuno tra i mei ideali. Nessuna tra quelle idee che mi spinsero, 13 anni fa, ad iscrivermi ad Alleanza nazionale: sono passato da un partito che ascoltava il grido del popolo, che contestava e proponeva, ad una diarchia di interessi che ha spento tutto quello che la fiamma del MSI rappresentava.
Siamo passati dal Tricolore ad una bandiera monca e sempre più a stelle e strisce; siamo arrivati a renderci complici di chi pensa che la democrazia vada insegnata con l’aiuto delle armi; a governare senza badare agli effettivi interessi del popolo.
Ormai le diverse campagne elettorali dei partiti sono diventate solo una crociata per questo o quel santo gabba popolo: non si parla più di contenuti, di progetti, di politica sociale. Tutto è diventato solo una guerra personale con qualche nemico interno o esterno da eliminare per soddisfare situazioni di carattere personale e mai di interesse pubblico.
I vari politici, compresi coloro che Noi giovani di Destra abbiamo contribuito ad eleggere, si dimenticano che il voto è del popolo. Dimenticano che è il popolo ad essere sovrano e che, di conseguenza, loro, i nostri eletti, dovrebbero essere sudditi del nostro voto e non noi cittadini schiavi della loro rappresentanza.
Saluto tutti gli amici provenienti da azione giovani ed alleanza nazionale ed i ragazzi provenienti da forza italia e spero che riescano loro a cambiare qualcosa… auguro loro di fare attenzione affinchè le poche mele sane non diventino marce in mezzo alle molte già avariate.
Almirante diceva: “Non condividere ideali con chi non li ha condivisi con te in passato, stai certo che ti tradirà”. Probabilmente è vero.
E non solo questo. Vengo da una tradizione in cui i più dicevano di non voler morire da democristiani, intendendo riassumere in questo vocabolo tutto il peggio di quanto fu incarnato dai rappresentanti della DC nei decenni passati. Io dico che in questa maniera non voglio viverci mai.
Emanuele Ciarfera
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