Ormai non mi meraviglio più dei comportamenti che si usano nella cosiddetta Seconda Repubblica.
L’individualismo esasperato, la paura di perdere il palcoscenico, la folla scalpitante, il leaderismo ad ogni costo, l’essere il primo della classe, l’ombra e il sospetto di essere scavalcati, spesso generano cadute di stile, comportamenti arroganti, contraddizioni nei metodi e diffidenza nei rapporti.
E’ di questi giorni un comunicato congiunto PDL e PPDT con il quale si rimandava ogni decisione politica relativa alla crisi in cui versa l’Amministrazione comunale alla venuta e alla ricognizione della situazione da parte del neo Commissario cittadino PDL : Eurodeputato Raffaele Baldassarre.
Oggi scopriamo che qualcuno superando ogni contatto con la parte alleata e scavalcando l’affidamento di ogni decisione all’Euro parlamentare fa dichiarazioni di gruppo contraddicendo il comunicato congiunto.
Con questa nota non si vuole contraddire l’essenza del comunicato della PPDT o che il PDL è su altre posizioni, quanto invece sottolineare la mancanza di rispetto nei confronti del PDL locale e della persona dell’Eurodeputato Baldassarre, che tra l’altro doveva ancora contattare l’ex AN ufficiale, Nuovocorso, Nardò futura, Progetto Nardò, Destra democratica e liberale, Azione giovani, La Città nonché altri gruppi e persone di area Centro destra interessate al nuovo progetto politico.
Se la base di partenza per coagulare il Centro destra è questo figuriamoci cosa accadrà in futuro!
A qualche amico vorrei consigliare che per la fretta “la gatta fece i micini ciechi” e noi, continuando su questo “modus operandi”, faremo il Centro destra monco, minoritario e perdente.
I patti, le intese, le parole date si rispettano diversamente tutto è vano.
La lealtà dei comportamenti e il rispetto delle persone sono il vero viatico per una buona, eccellente, produttiva POLITICA.
Ad mayora (i)!
Nardò, 28 settembre 2010
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