Non posso, mio malgrado, astenermi dal formalizzare un’aperta quanto necessaria critica alle affermazioni fatte pubblicare dal Prof. Giovanni Però con il proprio comunicato.
Avrei fatto ancora una volta a meno di queste poche righe, ma il mio ruolo mi obbliga a tutelare l’immagine del movimento che ho l’onore di rappresentare, dinanzi ad assurdi tentativi di screditarne l’operato.
Mi meraviglia che il Prof. Però , politico di lungo corso e di certa esperienza politica, possa pensare che far parte di una coalizione significhi annientamento della libertà politica o quantomeno di pensiero dei gruppi che in essa confluiscono e, per sostenere ciò, distorca lo stesso pensiero comune precedentemente espresso.
La PPDT, da tempo oramai, ha dimostrato di essere aperta al dialogo con qualunque componente politica che, sul territorio, intenda aderire ad un progetto per un’ampia formazione di centrodestra e, in questo senso, ha aperto un confronto paritetico e sereno con tutti coloro che hanno avuto voglia di farlo, non ultimo il PDL.
In quest’ottica, di recente, con i rappresentanti di quest’ultimo gruppo si era convenuto di non accodarsi puramente e semplicemente alle scelte che provenivano da altri gruppi tra cui parte del Pd Neritino, ma di scegliere un’azione politica che si contraddistinguesse da questa pur mirando allo stesso risultato, ovvero la fine politica dell’attuale Amministrazione Comunale.
Al contempo, si è ritenuto opportuno che qualunque esternazione dovesse essere preceduta da un confronto con l’Onorevole Raffaele Baldassarre.
Il movimento PPDT ha tenuto fede, pedissequamente, a tale decisione soprassedendo dal rendere pubblica la propria posizione e confrontandosi con l’On. Baldassarre. Solo all’esito di diversi colloqui con quest’ultimo, come convenuto, si è dato luogo alla necessaria conferenza stampa dell’altro ieri.
Se qualcuno ha precorso i tempi rispetto a quanto testè detto, non è certo il movimento da me rappresentato, salvo che il Prof. Però non abbia dimenticato di aver già diramato un proprio comunicato autonomo, come era giusto che fosse, senza alcun ulteriore confronto con la PPDT.
Di tanto, ovviamente, nel rispetto dell’autonomia di cui abbiamo detto, non ci siamo lamentati.
Non vorrei esasperare una poco costruttiva polemica ricordando al Prof. Però come sia stato sempre gratificato da parte della PPDT della massima attenzione, anche quand’egli si è voluto estraniare dal dialogo sostenendo una sua carenza di legittimazione a rappresentare il PDL Neritino, poiché Segretario dimissionario.
Anche dinanzi a tali suoi comportamenti il sottoscritto ha sempre tenuto in assoluta considerazione lo spessore politico del Prof. Però, perciò mi viene naturale chiedergli di quale palcoscenico, di quale follia scalpitante, di quali comportamenti arroganti vada accusandoci.
La PPDT ha sempre sostenuto, e continuerà a farlo, che la costituenda coalizione di centrodestra non deve avere l’iter precostituiti, ma partecipanti paritari alla formazione di un progetto politico, ed in tal senso fino ad oggi ha improntato la propria azione.
D’altra parte, la PPDT, a seguito del proprio comportamento, cui fa riferimento il Prof. Però, non ha ricevuto lamentela da alcuno dei soggetti menzionati dallo stesso ed anzi molti dei rappresentanti di essi si sono complimentati per la ferma presa di posizione assunta dal movimento
Se siamo d’accordo sulla scelta sostanziale di operare in modo da “liberare” l’amministrazione di una città, da una coalizione di centrosinistra, non capiamo le doglianze del Prof. Però salvo che egli non abbia un’idea diversa della questione.
Ovviamente non mi sento all’altezza di dare consigli al Prof. Però, ma certo non posso pensare di scrivere del futuro della nostra città rimandando a banali modi di dire poiché i cittadini hanno necessità di discorsi seri e concreti e non di motti.
Forse non è il movimento PPDT che deve guardare in modo critico il proprio modo di operare, forse occorre un generale bagno di umiltà, se è vero che tutti teniamo alla costruzione di una coalizione che sia in grado di proporre un’alternativa all’attuale governo cittadino.
Maurizo Sanasi
Segretario de PPDT
{jcomments on}