Vince ma non convince. È questo il Nardò che è sceso in campo domenica contro la Battipagliese, un Nardò che non riesce a mostrare sul campo l’effettiva differenza tecnica che c’era fra le due squadre e che rende la partita molto più difficile del previsto.
Di conseguenza ne nasce una sfida povera di bel gioco e sicuramente non bella da vedere x tutti i sostenitori presenti sulle tribune.
Le squadre sono scese in campo con:
Nardò: Sorrentino, De Giorgi, Centanni, Cornacchia, Simoni, Manzillo, Irace, Odwong, Galdi, Genchi, Montaldi
Battipagliese: Contenuto, Apicella, Montano, Ruocco, Maresca, Coppola, Landolfi, Casapulla, Schiavi, Nunziata, Amoroso
Che c’era da soffrire lo si era capito subito, con gli ospiti votati al contropiede e con un centrocampo roccioso e folto di combattenti, insomma non proprio gente dai piedi buoni.
La partita inizia a ritmo lento e con il Nardò che fa girare la palla fino al 10’, quando la Battipagliese su palla inattiva si porta in vantaggio con Schiavi, però tutto vanificato dal guardalinee che alza la bandierina per fuorigioco.
Scampato il pericolo il Nardò ricomincia a giocare, ma senza pungere a causa di un gioco pieno di errori e con le due punte troppo isolate nella metà campo avversaria.
Il primo lampo di luce si vede al 25’ con Montaldi che si infila nel centro della difesa e serve in area Genchi che però sbatte sul portiere in uscita. Il vantaggio arriva al 40’ sempre con Montaldi che ben imbeccato da Odwong fa partire un destro piazzato che si insacca sfiorando il palo.
Al rientro dagli spogliatoi iniziano i guai per la nostra difesa che incomincia a soffrire le iniziative avversarie e non da mai quella sicurezza necessaria neanche nelle cose più semplici.
Ci prova prima Santonicola a due passi da Sorrentino, poi su corner Casapulla e infine con Schiavi, prima su colpo di testa e poi al 57’ con un preciso rasoterra su un disimpegno sbagliato della difesa che batte il nostro estremo difensore.
Quindi 1-1 palla al centro, ma per fortuna del Nardò bastano soli due minuti per ottenere il 2-1 con un rigore procurato dal neo-entrato Pereyra e trasformato dall’esordiente Ganchi.
Da qui in poi i nostri amministrano anche se gli avversari non ci stanno a perdere e provano a rendersi pericolosi senza riuscirci. Nulla di più fino al 90’ tranne che annotare un ottimo Pereyra entrato ottimamente in partita che salta avversari e propone passaggi illuminanti per i compagni visti raramente per tutta la partita.
Insomma questa seconda vittoria interna ci porta la sola sicurezza dei 3 punti e di una classifica migliore, ma non di certo il bel gioco che ci aspettavamo dimostrassero contro un avversario non certo del nostro stesso livello.
Stranamente si è visto per la prima volta un Nardò cinico in zona goal, e per l’ennesima volta una difesa in perenne difficoltà e insicurezza sugli attacchi avversari che hanno tenuto in tensione per tutti i 90 minuti i sostenitori granata presenti.
Domenica prossima si andrà a Trani, trasferta insidiosa e un importante banco di prova per i nostri ragazzi, che ci potrà dire con più chiarezza a cosa può aspirare questo toro…