“Esprimo profondo cordoglio per il grave attentato verificatosi in Afghanistan, costato la vita a quattro soldati italiani, uno dei quali salentini, e il ferimento ad un quinto militare nostro conterraneo”.
È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e presidente di “Moderati e Popolari”, Antonio Buccoliero.
“Il nostro Paese – continua Buccoliero – continua a pagare un tributo altissimo al processo di pace in Medio Oriente, considerando che le vittime italiane, a partire dal 2004, sono 34.
È un pesante bilancio, che va ad incidere ancora più dolorosamente sul Salento, che annovera diversi giovani figli, che hanno donato la propria vita in missioni di pace.
Oggi l’ennesimo, tragico attentato: nuovo sangue e nuove lacrime per un territorio, che perde i suoi figli migliori, perché il percorso di civiltà, di democrazia e di libertà in altri paesi diventi una realtà. Sono personalmente vicino alla famiglia di Marco Pedone e all’intera comunità di Patù, che ha dovuto affrontare la tragica scomparsa di un suo giovane concittadino. Sentimenti di vicinanza e di speranza sento di rivolgerli anche al giovane militare rimasto ferito, Michele Miccoli, originario di Aradeo, con l’auspicio che possa superare questo momento difficile.
È come sempre complicato, in simili circostanze, trovare parole adatte a lenire un dolore pesante da accettare e da comprendere. Resta la consapevolezza che i nostri militari hanno deciso di abbracciare la vita militare non solo per avere una sicurezza economica, ma anche per riuscire a dare un senso e una prospettiva di futuro a paesi martoriati e oltraggiati da guerre e dittature. Non è certamente un caso, del resto, che i nostri militari salentini, deceduti in terra straniera, abbiano sempre saputo distinguersi per umanità e solidarietà.
Proprio queste considerazioni mi hanno spinto a presentare una presentare una proposta di legge regionale per istituire, il 12 novembre di ogni anno, la “Giornata del ricordo degli operatori di pace, militari e civili, caduti in missioni internazionali. Ricordare – conclude Buccoliero – con l’istituzione di un’apposita giornata, tutti coloro, che hanno testimoniato, con il sacrificio della vita stessa, l’importanza della pace, significa sottolineare un impegno che deve essere costante, perchè non venga mai meno il rispetto dell’uomo e della sua dignità di essere libero.”
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