Tra le e-mail che giungono in redazione, desideriamo pubblicarne una in particolare con cui racchiude, in un certo sapore agrodolce, quello che i nostri lettori pensano di noi.(ndr)
Spett.le redazione dell’Ora di Nardò web,
Colgo l’occasione con questa missiva per congratularmi con voi per la vostra “battaglia culturale”che perdurate a inseguire ,a tamburo battente, verso un popolo che è ormai diventato spettatore. Giungo,senza giri di parole, al punto. Voglio avvertirvi del vostro criterio di fare giornalismo. Il luogo comune vi vuole destrorsi, viste le vostre simpatie per alcuni noti personaggi locali collocati da quegli spicchi.
Ma la cosa che mi inquieta e vi rende simpatici, condonate la mia facile tendenza alle lodi, e che voi fate cultura e la cosa grave che è oggettiva, dando libero sfogo a quell’arcaico modo di esporre i fatti senza fronzoli e cappelli ed accessori e lasciate a briglia larghe penne di dichiarata natura di sinistra. In conclusione, la notizia,ignuda e acerba in breve!
Schiettamente vi confesso, di questi tempi, è merce rara visto gli atti a cui siamo esposti tra le vie mediatiche. Ma vi siete accorti o siete ciechi!
Concludendo, passi la forma di fabbricare ma diventare simpatici a noi sinistrorsi è qualcosa che ha dell’incredibile o meglio, è una piacevole sensazione che consiglio a chi avrà modo di leggervi in futuro. Grazie.
Lettera firmata
Redazione : senza parole
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