Si scopre, è il caso di dirlo, l’uovo di Colombo. Dopo la dipartita della vecchia amministrazione, si scoperchia il vaso di Pandora ,dove sono racchiuse penose verità. Taciute nell’omertà machiavellica dal disarmante adagio, caro ai politici di turno: il fine giustifica i mezzi.
Si scopre, per esempio,che il dialogo quotidiano serve a interagire tra chi è preposto ad amministrare e chi è tenuto e ha il dovere di espletare il suo lavoro. Viene fuori che sono loro a realizzare, scusate l’ovvietà, il bello e il cattivo tempo. Mettendo i punti sulle i ,e spingendo molte volte il potere politico alla berlina dell’opinione pubblica.
Ora che il direttore d’orchestra è mutato,(pro tempore) ed è incolore. Si assiste alla fantastica meravigliosa ostentazione del saper fare, ammagliando e carpendo la buona fede di quella classe sociale poco avvezza alla cattiveria e al raggiro, ma sincera, leale e soprattutto , è il caso di sottolinearlo, sana.
Si scopre e speriamo che il futuro sindaco ne faccia tesoro, che il dialogo,la democrazia partecipativa, la costanza e i giusti indirizzi di programma, sono l’humus di una buona amministrazione e che soprattutto torni in auge un altro adagio: tutti sono utili ma nessuno è indispensabile.. a buon intenditor …
{jcomments on}