“La salute è un bene primario, che va tutelato a 360°: per questa ragione, è importante che il Ministro Tremonti permetta alla Puglia di usufruire dei 500 milioni di euro, firmando il piano triennale di rientro del disavanzo sanitario. Resta, tuttavia, un dato incontrovertibile: Vendola non ha saputo gestire, in questi anni, la sanità pugliese”.
È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e presidente di “Moderati e Popolari”, Antonio Buccoliero.
“In questo momento – prosegue ancora Buccoliero – i tira e molla politici non servono e, soprattutto, non giovano ad una regione, che non può essere privata del sacrosanto diritto alla salute. Un atto di maturità politica e istituzionale è quanto mai necessario, ma questo non solleva il presidente Vendola dalla responsabilità di una gestione “disinvolta” della sanità pugliese, che non solo non ha migliorato un settore su cui si promettevano miracoli in campagna elettorale, ma ha contribuito, semmai, a peggiorarlo. E le conseguenze devastanti sono sotto gli occhi di tutti!
Purtroppo, di fronte a situazioni di estrema criticità come questa, le polemiche non aiutano e contribuiscono a creare un clima di caos generale e di profondo deficit, che va a svantaggino esclusivo dei cittadini.
Una ragione più che valida – conclude Buccoliero – per seppellire l’ascia di guerra politico – istituzionale, guardando esclusivamente a garantire un bene fondamentale come la salute”.