Si è tenuta ieri, 3 dicembre presso l’oratorio della Chiesa di Santa Maria al Bagno, un’assemblea il cui ordine del giorno è stato l’emergenza viabilità su Piazza Nardò.
La chiusura al traffico della piazza, vero e proprio cuore della marina di Nardò, in seguito all’incredibile crollo del terrapieno sulla spiaggia, avvenuto lo scorso 2 novembre in occasione del devastante alluvione per cui fu chiesto dal commissario Giovanni D’onofrio lo stato di calamità per il Comune di Nardò, sta provocando notevoli disagi agli abitanti. Esattamente a distanza di un mese giunge questo incontro, tra cittadini e titolari di esercizi commerciali, per fare il punto della situazione insieme al parroco di santa Maria resosi disponibile ad incontrare il Commissario prefettizio accompagnato da una delegazione in rappresentanza dei cittadini e degli imprenditori il prossimo martedì sette dicembre.
Durante la riunione sono stati esposti i numerosi disagi che riguardano un po’ tutti, ed in particolare gli esercenti commerciali che si vedono in seria difficoltà poiché a causa della chiusura della piazza, ormai la gente evita di ricarsi a Santa Maria. Dai tecnici del comune non arriva nessuna risposta se non per confermare che la piazza debba restare chiusa in attesa di lavori di ripristino che si prevedono lunghi e costosi anche alla luce del dissesto in cui gravano le casse comunali. Il rischio reale è quello di dover perdere la spiaggia per un tempo indefinito, perciò in previsione della stagione estiva, su cui si basa gran parte dell’economia locale, questo comporterebbe un grosso danno.
La volontà dei partecipanti, emersa dalla riunione, è quella di ottenere il ripristino la strada provinciale nel più breve tempo possibile per consentire alle persone di questa marina di poter lavorare, senza ricorrere nuovamente alle grandi opere di ristrutturazione che già hanno riguardato la piazza negli scorsi anni, per cui i locali hanno già dovuto far fronte a innumerevoli disagi. Si confida per tanto nella disponibilità del commissario di risolvere una situazione che inizia a farsi scottante.
Nestore
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