Rabbia e disgusto, basterebbero solo queste due parole per lo scandalo sull’ospedale di Galatina!(*) Sono convinta che il direttore di un ospedale non si prende la responsabilità di una circolare pesante come quella che invita i propri medici e infermieri a non fare uso di cocaina durante gli orari di lavoro senza la minima certezza che ciò possa essere avvenuto anche solo una volta, che motivo avrebbe altrimenti??
Essendo una cittadina, una persona e quindi una possibile paziente come posso ancora fidarmi di coloro che lavorano in quella struttura? La critica più scontata che si possa fare a queste mie parole è che non bisogna fare di tutta l’ erba un fascio, che niente è stato appurato da alcuna indagine, sinceramente resto una cittadina preoccupata e turbata. Anche solo il sospetto che un medico o un infermiere abbia fatto uso non di una droga leggera ma di cocaina, automaticamente mi impedisce di essere fiduciosa, come potrei mai portare me stessa o un mio caro in quella struttura ed avere nel cuore la massima certezza che chi interviene ha la necessaria lucidità mentale per farlo?
E mi dispiace ma non posso nemmeno dire che tali figure possono fare nel privato quello che vogliono della loro vita, perché il giorno dopo il loro lavoro è quello di salvaguardare la salute altrui, è quello di intervenire in situazioni di emergenza, come può chi non rispetta il proprio corpo e la propria salute garantire quella degli altri?
Parlando chiaramente la mia esperienza nell’ospedale di Galatina risale a molto prima che venissero fuori tali sospetti, ma nonostante ciò non è stata affatto delle migliori, trattata come se fossi solo il numero di una cartella clinica, o peggio ancora nelle ore che hanno preceduto il parto come carne da macello, ho visto infermieri, medici e ostetriche dare più importanza al proprio orario di lavoro che al mio stato d’ animo o alle mie paure, la sofferenza di una partoriente era una cosa tanto normale ormai che chi tra noi si lamentava più delle altre veniva etichettata come la fifona o esagerata di turno! Tutto ciò è già scandaloso e inumano ma pensare addirittura che un qualsiasi medico di un qualsiasi reparto ha tirato cocaina durante il turno è vomitevole!
Da bambina pensavo alla professione medica come ad una vocazione, come un desiderio di fare del bene agli altri, ma la notizia di oggi sebbene parli solo di supposizioni mi ha veramente fatto crollare un mito!
Vabbè dite pure che è la mia reazione a essere esagerata se volete..
(*) Fonte : http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=388888&IDCategoria=1
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