Continua la scalata per questo “nuovo” Nardò che battendo il Pisticci senza troppi affanni si piazza al quarto posto in classifica agganciando il Casarano a quota 28. Come le sue ultime uscite, anche questa volta il toro porta a casa i tre punti con il solito 2-0 maturato grazie ad un gioco convincente e in grado di rendere gli avversari inoffensivi.
Al cospetto di una giornata fredda nel clima ma calda nel tifo di sostenitori presenti da entrambe le parti (con i nostri come al solito numerosi e “mai capaci di stare fermi e tranquilli”). Il toro mette subito le cose in chiaro già al suo primo affondo, quando un scambio stretto tra Montaldi e Iennaco porta “Annibal” al tiro dai 25 metri facendo secco il portiere avversario (minuto 13).
Pisticci colpito a freddo e incapace di reagire tanto che è il Nardò a sfiorare nuovamente il goal con Palmisano che prima di testa (23’) e poi con un tiro centrale facilmente parato (34’) non riesce a timbrare il cartellino.
La partita vede un Pisticci incapace di giocare se non con qualche improvvisata azione solitaria che porta al nostro Sorrentino solo parate di ordinaria amministrazione e un Nardò che controlla il match ma senza sferrare il colpo del KO per mettere i tre punti in cassaforte.
Al rientro dagli spogliatoi si rivedono gli stessi protagonisti a differenza dell’atteggiamento dei padroni di casa che più motivati iniziano la seconda frazione con maggiore convinzione e al 50’ la nostra difesa rischia grosso con Basile che manda a lato e cinque minuti dopo con Masiello che dopo una sua percussione serve Selvaggi in ottima posizione che esplode un tiro fuori dallo specchio.
All’ora di gioco il Nardò soffre ancora e indietreggia vistosamente, il Pisticci ci crede e vuole il pari ma i nostri ragazzi difendono bene e sfruttano la velocità di Montaldi e Majella, e i piedi buoni di capitan Irace per orchestrare contro piedi che fanno respirare la difesa.
Dopo minuti di sacrificio, al minuto 68 Masullo trova il colpo del KO, quando dai 30 metri esplode un tiro velenoso e inaspettato che coglie l’estremo difensore avversario fuori posizione e lo beffa senza attenuanti.
Pisticci in ginocchio e gara chiusa, dal raddoppio granata la partita non dice più molto altro se non ribadire che il punteggio poteva essere più ampio se prima Palmisano e poi Puccinelli non avessero così tanta fame da divorarsi goal già fatti.
Al triplice fischio è di nuovo 2-0 per il toro, un risultato che ci accompagna da un bel po’ (e magari speriamo lo faccia per molte altre partite) e che ci dice 8 goal fatti e zero subiti nelle ultime quattro partite. Classifica alla mano si nota un Nardò fra le nobili del girone e con margini di crescita importanti che fanno sperare in un futuro ancora migliore; i nuovi arrivati si sono inseriti alla perfezione e il gioco ne ha giovato molto, creando un Nardò dalla difesa solida e da un attacco cinico e spietato.
Certo ora non si deve esagerare con gli elogi perché tutti quei problemi che fino ad un mese fa “azzoppavano” il nostro toro, non sono magicamente spariti e basta qualche calo di concentrazione per far tornare tutto come prima.
Per questo occorre continuare a lavorare per migliorarsi domenica dopo domenica correggendo anche il più piccolo degli errori ma innanzi tutto capire che queste vittorie non sono un punto d’arrivo, ma una base di partenza su cui costruire una squadra che pensa in grande.
PISTICCI: Marino; Di Maria, Florindo, Giasi, Guarino, Malafronte, Selvaggi, Paternoster, Cirigliano, Masiello, Branda. Allenatore Fortunato.
NARDO’: Sorrentino, Centanni, Masullo, Cornacchia, Djallo, Iennaco, Irace, Palmisano, Odwong, Majella, Montaldi. Allenatore Maiuri.
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