L’Inter compie il primo passo verso il tetto del mondo: i nerazzurri scacciano i fantasmi e volano in finale, battendo per 3-0 un Seongnam volenteroso e poco più.
Gli uomini di Benitez non hanno bisogno di strafare per imporsi contro i campioni d’Asia, giocando al piccolo trotto per gran parte del match ma trasformando in gol quasi tutte le vere occasioni da gol create. Il tecnico spagnolo ritrova un buon Milito, protagonista con due assist (sontuoso il colpo di tacco per il raddoppio di Zanetti) prima del gol che chiude i giochi. A stonare, in una serata che restituisce serenità all’ambiente nerazzurro, è senz’altro l’infortunio a Wesley Sneijder, sicuro assente nella finale mondiale di sabato contro i congolesi del Mazembe.
SEONGNAM SEMPRE IN GARA – Dura solo trenta secondi la partita del fantasista olandese, che lamenta un infortunio muscolare al primo tackle subito. La reazione interista è subito rabbiosa: sgroppata di Eto’o, Milito fa da boa per l’inserimento centrale di Stankovic ed è il serbo, al 3′, a portare l’Inter in vantaggio. Col passare dei minuti emerge il maggior dinamismo degli uomini di Shin Tae Yong, ma i coreani hanno bisogno del secondo schiaffo per rendersi pericolosi. L’Inter, infatti, al secondo vero affondo passa con capitan Zanetti, che chiude a rete una perfetta combinazione con Milito; nel quarto d’ora che manca fino all’intervallo, però, il Seongnam si rende pericoloso in tre occasioni, ricordando ai nerazzurri che la gara ancora non è chiusa.
MILITO CHIUDE IL CONTO – Nel secondo tempo, a dire il vero, l’Inter continua a lasciar giocare i sudcoreani ma gli avversari perdono energie e lucidità. Benitez si sbraccia invano, chiedendo ritmo e gioco ai suoi: i risultati sono scarsi, perché la pratica appare ormai archiviata. Stankovic prova in tutte le maniere a far segnare Eto’o: nella prima occasione è Ko Jae Sung a rompere la combinazione, va meglio prima della mezz’ora quando il camerunense è libero di calciare a rete dalla sinistra; il portiere avversario respinge, Milito ribadisce in gol. Tre minuti dopo, Radoncic manca un gol della bandiera che sarebbe meritato per i sudcoreani. Il risultato non cambierà più, per l’Inter ora c’è il Mazembe, ultimo ostacolo verso un titolo che raddrizzerebbe la stagione e restituirebbe ossigeno a Benitez.
Inter-Seongnam 3-0 (2-0)
Seongnam (4-1-4-1): Jung Sung Ryong, Ko Jae Sung, Cho Byung Kuk, Ognenovski, Hong Chul, Kim Sun Hwan, Molina, Jo Jae Cheol (23′ Cheon sv), Choi Sung Kuk (23′ st Song), Cho Dong Geon, Radoncic (43′ st Kim sv). (41 Kang Sung Kwan, 3 Yun Young Sun, 6 Kwang Jin, 13 Jeong Ho Jeong, 18 Namkung Do). All.: Shin Tae Yong
Inter: (4-2-3-1): Julio Cesar, Zanetti, Cordoba, Lucio, Chivu (34′ st Santon), Stankovic, Cambiasso, Pandev, Sneijder (2′ pt T.Mott), Et’o, 22 Milito (31′ st Muntari). (12 Castellazzi, 13 Maicon, 17 Mariga, 23 Materazzi, 88 Biabiany). All.: Benitez.
Arbitro: Moreno (Panama)
Reti: nel pt 3′ Stankovic, 32′ Zanetti; nel st 28′ Milito.
Angoli: 5-4 per Seongnam
Recupero: 2′ e 3′
Ammoniti: Ognenovski per gioco falloso.
Fonte: LaRepubblica
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