Inter campione del mondo per club e forte abbraccio, poco dopo il 3-0 al Mazembe, tra il presidente nerazzurro Massimo Moratti e il tecnico Rafa Benitez. Lo spagnolo è da tempo al centro di voci su una sua possibile partenza anticipata a causa del brutto inizio in campionato.
E’ stato un abbraccio sentito e di cuore quello tra Massimo Moratti e Rafa Benitez poco dopo la fine della partita contro il Mazembe che ha incoronato l’Inter campione del mondo. Un gesto significativo, se si pensa ai tanti dissapori e incomprensioni dell’ultimo periodo in casa nerazzurra. Tensione finalmente smorzata. Dopo aver frantumato i congolesi del Mazembe, Benitez può sedersi più serenamente sulla panchina del club campione del mondo. Moratti ha voluto abbracciare uno per uno i suoi giocatori, che dopo il ‘triplete’ portano a casa, dopo quasi 50 anni, la Coppa del mondo per club. Impresa riuscita all’Inter del padre di Massimo Moratti, Angelo, e di Helenio Herrera nel 1964 e nel 1965.
PANDEV, SQUADRA VERA QUANDO CONTA NON SBAGLIA – “Siamo una squadra vera, quando conta non sbagliamo”. E’ il primo commento di Goran Pandev, attaccante dell’Inter autore del primo gol della vittoria in finale contro il Mazembe nel Mondiale di club. “Etòo mi ha dato una grande palla – ha detto il macedone -, oggi abbiamo fatto una grande partita. Da quando sono arrivato ho vinto cinque titoli, non è male…”.
BENITEZ,RINFORZI O PARLINO CON MIO PROCURATORE – “Merito rispetto. Mi sono addossato tutte le colpe e tutte le responsabilità, ma il club mi aveva promesso ad agosto tre giocatori. Non è arrivato nessuno. Ora ho bisogno di rinforzi, altrimenti parlino con il mio procuratore”: sono le durissime parole del tecnico dell’Inter Rafa Benitez, indirizzate alla società, nella conferenza stampa dopo la vittoria del Mondiale per club.
MORATTI: BENITEZ OK MA NON E’MOMENTO CHIEDERE – Per Massimo Moratti la conquista del Mondiale per club è “il completamento di un momento importante, era importante arrivare a fine annata con questa soddisfazione, i giocatori sono felici da pazzi”. Ma, intervistato da Mediaset Premium, il presidente dell’Inter ammette che c’é anche un collegamento con il passato, con le vittorie del padre Angelo di oltre 40 anni fa. “Traspare, si vede violentemente la felicità di tutti, specie chi aveva il padre che faceva parte di quel momento – ha detto Moratti parlando dei figli di Armando Picchi e Giacinto Facchetti, tra gli altri, due campioni degli anni ’60 scomparsi -. E’ un bel ricordo che ritorna vivo, ma ora pensiamo a mantenere questa posizione”. Il patron nerazzurro ha poi elogiato il tecnico Rafa Benitez, che “ha impostato molto bene la partita, si è vista la sua mano”. Sulle parole dello spagnolo, che ha chiesto rinforzi dal mercato di gennaio e “supporto al 100%” dalla società, Moratti ha commentato: “Non è il momento di chiedere e non è qualcosa che decidiamo adesso”.
3-0 INTER, IN GOL BIABIANY – Terzo gol dell’Inter con Biabiany nella finale del Mondiale per club contro i congolesi del Mazembe. L’attaccante, entrato nel secondo tempo, ha controllato sul filo del fuorigioco un assist di Stankovic e, dopo aver dribblato il portiere, ha appoggiato in porta il 3-0. E’ il primo gol di Biabiany in maglia nerazzurra.
RADDOPPIO INTER, ETO’O SEGNA IL 2-0 – L’Inter raddoppia con Etòo poco dopo il quarto d’ora di gioco nella finale del Mondiale per club con il Mazembe. Il camerunese ha segnato al 17′ il 2-0 con un destro rasoterra al volo in girata appena dentro l’area, su assist di Zanetti.
INTER IN VANTAGGIO AL 13′ CON PANDEV – Inter in vantaggio al 13′ del primo tempo con Pandev nella finale del Mondiale per club con i congolesi del Mazembe. Il macedone ha infilato il portiere avversario di sinistro sfruttando uno splendido assist volante di Etòo. (AnsA)
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