Trascinato dal solito Majella, il Nardò torna alla vittoria dopo il tonfo inaspettato di pochi giorni fa contro l’Angri.Fra le mura di un Giovanni Paolo II pieno di tifosi, il toro batte il Fortis Murgia in una partita ostica sin dal primo minuto di gioco con avversari arroccati in difesa e capaci di offendere solamente in contropiede.
Al fischio d’inizio si notano le scelte di Maiuri, che vedendo in ottima condizione Terracciano lo lancia dal primo minuto, mentre in attacco schiera la solita coppia d’assi Majella-Montaldi. Nonostante ciò, per tutto il primo tempo il Nardò non sfonda e anche se non subisce, non riesce neanche ad impensierire la difesa avversaria mostrando seria difficoltà a trovare la via del goal.
Per i primi 45 minuti la tattica difensivista di Squicciarini lo premia, costringendo i nostri a lanciare inutilmente palloni in avanti alla ricerca delle punte sempre troppo isolate e sempre inghiottite dalle casacche avversarie. Infatti, la prima e unica azione degna di nota di tutto il primo tempo è il tiraccio di Montaldi allo scadere, che ben servito da Puccinelli sbaglia l’impatto con il pallone del possibile vantaggio.
Nella ripresa però la musica cambia e lo spiraglio di luce fra le mura della trincea murgese si nota subito, e al secondo minuto di gioco Majella “inventa” la rete dell’1-0 prima saltando con un pallonetto un Falanca impietrito, e poi con un diagonale a mezza altezza con il mancino trafigge Errichiello. Un capolavoro che spezza l’equilibrio del match e manda i numerosi tifosi presenti in estasi.
Da lì poco avremmo potuto parlare anche del 2-0 granata, se non fosse che un Irace mandato in contropiede a tu per tu con il portiere, tardi la conclusione a rete facendosi recuperare da Pastore che ostacolandolo al momento del tiro, spara in bocca al portiere avversario. Il resto della partita scorre veloce e il Fortis Murgia non accenna minimamente a cambiare strategia, facilitando il palleggio del Nardò che non offende per chiudere la partita (come avrebbe dovuto fare), ma contiene e fa passare i minuti in attesa del triplice fischio.
Squicciarini non riesce a dare la scossa e nonostante l’ingresso di giocatori offensivi il risultato non cambia. Da annotare solo qualche brivido finale per alcune leggerezze dei nostri che avrebbero potuto rimettere in partita un avversario oramai ko.
Con questi 3 punti il toro rialza la testa, e fa decisamente passi in avanti rispetto alla partita con l’Angri, anche se ancora non si può parlare di gioco corale e squadra compatta come era quella di fine anno che ci piaceva tanto.
Tirando le somme si potrebbe dire che la giornata ci ha sorriso, perché grazie ai pareggi contemporanei di Arzanese Gaeta e Casarano, la classifica dei nobili si è accorciata e il Nardò ha ridotto le distanze con chi gli è avanti rendendo ancora più solida la posizione nella zona play-off.
NARDO’: Sorrentino, Colletta, Centanni, Cornacchia, Terracciano, Iennaco, Palmisano, Irace, Puccinelli, Montaldi, Majella. Allenatore Maiuri.
FORTIS MURGIA: Errichello, Chessa, Di Girolamo, Maurelli, Falanca, Delle Foglie, Pastore, Lorusso, Petruzzella, Di Maio, Gnisci. Allenatore Squicciarini.