Un punto di vista che racconta il pensiero dei cittadini (n.d.r). Il Centro Storico di Nardò sta morendo. Non si fa altro che “battagliare” con la carta e le parole, ma la realtà è ben altra.
… un eterno cantiere! E si perché se da una parte sono stati chiusi i lavori che riguardavano il rifacimento del basolato dall’altra la caduta dell’amministrazione ha, purtroppo, generato smarrimento e confusione e non è che non c’è ne fosse anche prima! O meglio. In questo Paese si ha l’idea che tutto sia sempre incompiuto, come un cantiere a cui non si da una fine!
Partiremo facendo un passo indietro, sui buoni propositi a cui le campagne elettorali ci hanno abituati e che noi abbiamo accolto, creduto e sostenuto. Gli argomenti? Tanti e dei più svariati. Grazie a Dio viviamo in un territorio talmente ampio e vario, con tante problematiche e realtà che costruire un programma elettorale, credo sia la cosa più semplice. Scuola, cultura, servizi sociali, centro storico, albergo diffuso, marine, aree commerciali, artigianali ed agricole, turismo, Parco di Porto Selvaggio… ecc. ecc.
Bene, ma nonostante tutto, poi alla fine non è andata così. Nardò oggi è sotto la guida di un Commissario, che a furia di ricevere “letterine” si sentirà Babbo Natale!
Sembra che ci sia una corsa a chi è il più buono, a chi può ottenere il regalo più grande x questa città!
A chi i meriti di tutto questo, onestamente è irrilevante, ma che finalmente, pian piano tutti quanti stiamo andando verso “il bene comune” è lodevole.
In questi ultimi giorni, sui giornali, spesso si è letto del Centro Storico di Nardò: si scrivono lettere e si organizzano convegni.
C’è chi ha creduto che rifare i basoli poteva portare ad un abbellimento ed ad una rivalutazione dei bei monumenti del Centro, investendo, privatamente nel rifacimento delle proprie abitazioni e finalmente si è reso conto che la chiusura del Centro al traffico ormai è necessaria.
E c’è chi ha pensato di organizzare un convegno-dibattito, o almeno questo era quello che preannunciava il manifesto di Noi X Nardò. L’argomento? L’ALBERGO DIFFUSO alla luce della prossima normativa regionale. Sul cartellone nomi importanti, magari poi non tutti presenti, ma ben sostituiti.
Il treno c’era ed il carico pure… peccato mancassero i binari!!
Bell’iniziativa quella di creare degli incontri la domenica mattina, nel Centro Storico.
La mattina del 9 Gennaio che era iniziata tra la nebbia, man mano che il sole cresceva e la nebbia si diradava, i mormorii della piazza diventavano sagome e poi amici, conoscenti, personaggi popolari e meno.
Peccato, perché un’altra occasione di comunicazione e di chiarezza su un tema così importante e delicato, è stata persa. Molti che sono stati lì per oltre due ore, sono andati via senza aver appreso niente di più di quello che non sapevano prima di entrare.
Non ci si aspettava troppo da questo convegno-dibattito, poichè i bandi del GAL nn sono ancora usciti, ma che gli interventi sull’argomento siano stati inefficienti e che si uscisse largamente fuori binario questo non era proprio da prevedere!
Comitato ZTL Nardò