In seno all’Ambito Territoriale di Caccia della Provincia di Lecce il 22 febbraio scorso si è proceduto al rinnovo delle cariche sociali e quindi all’insediamento del nuovo Comitato di Gestione composto dal Presidente, Vice-Presidente, Direttore Tecnico, Segretario Amministrativo e Tesoriere.
In verità il vecchio comitato era già decaduto sin dal marzo 2010 e dopo un anno di prorogatio non si era prontamente proceduto al rinnovo delle cariche sociali, soprattutto a causa delle interferenze di carattere politico giacchè i soliti politicanti di turno hanno in tutti i modi cercato di far nominare nell’ambito del Comitato propri rappresentanti con lo scopo di “colonizzarlo” e farne strumento di “mercanzia”.
Fortunatamente,vivaddio, ciò agli egregi politicanti non è riuscito. Le persone che sono state elette non sono asservite alla politica ma si tratta di persone altamente qualificate, votate alla buona amministrazione del Comitato e senza vincoli politici.
Alle cariche sociali sono stati eletti come Presidente il Dott. DANIELE DANIELI, Vice Presidente l’Avv. FRANCESCO SANZO’, Direttore Tecnico FLAVIO MAGLIO, Segretario Amministrativo l’Avv. RITA PRESICCE, il Tesoriere TOMMASO LONGO. Il C. di G. è formato in totale da venti componenti nominati dalle associazioni agricole(6), dalle associazioni venatorie(6), dalle associazioni di protezione ambientale(4) tra cui Legambiente con un altro neretino MIMMO GIANNUZZI, e dagli ENTI LOCALI(4).
Ma aldilà di tutto questo, quello che più voglio con forza evidenziare è che finalmente in Italia vi è un inversione di tendenza, nel senso che gli italiani si sono finalmente resi conto che sono i politici che debbano servire il popolo.
Cari politicanti di turno vi è andata male, non siete riusciti ad insediare alla presidenza il vostro egregio Consigliere Provinciale né a lottizzare e magari svendere il C. di G. dell’A. T. C. Per quanto mi riguarda vi posso solo dire che io sarò sempre qui pronto e presente per garantire che il C. di G. non possa essere intaccato dalle vostre interferenze e che lo stesso possa effettivamente adempiere allo scopo per il quale è stato creato.