Un fenomeno strano sta accadendo nel mondo dei libri. Mentre la tecnologia compie grandi passi in avanti con la vendita online, le librerie tradizionali in Italia non cessano di aprire.
Un piccolo paradosso dei nostri tempi. Alla vendita esponenziale che si serve della rete, risponde una sempre maggiore partecipazione ai corsi per giovani librai.
Notizie che ci arrivano dalla Lombardia e dal Lazio, registrano un incremento sensibile, incontrotendenza rispetto al passato. Il dato di fatto è che, i profeti (iper-tecnologici) di sciagure, prevedendone la scomparsa,sia del libro cartaceo sia delle librerie tradizionali, per il momento, hanno fallito. Quindi, il futuro del libro? Non è affatto segnato! I giovani ci scommettono e aspirano ad aprire uno “spazio – libreria” che sia lontana concettualmente dai megastore e le catene commerciali, concependone l’importante dimensione socializzante.
Insomma una nuova primavera per le librerie indipendenti, dove il libro non è “solo” sullo scaffale, ma diventa un momento per socializzare, un momento per rendere fruibile le relazioni interpersonali e soprattutto un luogo per dialogare “di”, “con” e “su” i LIBRI. E vi sembra poco nell’era di internet?