Un ricco programma culturale, con manifestazioni, mostre e concerti, da lunedì 14 marzo a Nardò, per celebrare i 150 anni dell’Unità nazionale.
Il Commissario Straordinario, Prefetto Giovanni D’Onofrio, ha approvato il programma delle celebrazioni dello storico anniversario, che prevede la cerimonia ufficiale giovedì 17 marzo, con la partecipazione di una rappresentanza di militari dell’Esercito Italiano. E’ anche prevista una serie di eventi che si terranno nei “luoghi simbolo” di Nardò, vestiti di Tricolore per la straordinaria occasione: da Piazza C. Battisti, dove è prevista la cerimonia dell’Alzabandiera, sventolerà il Tricolore sulla Torre degli Acquaviva, con una mostra di documenti dell’Archivio Storico Comunale dal 1861 al 1948, sul Teatro Comunale, sede di un concerto e di una rappresentazione teatrale, sulla Biblioteca Achille Vergari, dove è stata allestita una pregevole mostra di testi sul Risorgimento, sul Convento dei Carmelitani, sede del Centro Servizi Culturali e Bibliotecari, che ha previsto una rassegna cinematografica. Tricolore anche per Piazza Salandra, dove si concluderà la cerimonia ufficiale del 17 marzo. Anche il Parco Regionale di Portoselvaggio e Palude del Capitano sarà teatro, il 17, di una manifestazione sportiva tutta all’insegna del Tricolore.
In tutti gli edifici pubblici cittadini, su disposizione del Prefetto, sarà esposta la Bandiera italiana. Il Commissario Straordinario ha invitato i cittadini, le associazioni, i commercianti e gli altri uffici pubblici della città ad esporre il Tricolore.
“Le manifestazioni per il 150 esimo anniversario dell’Unità d’Italia – osserva il Prefetto d’Onofrio – saranno l’occasione per riflettere sugli ideali che animarono la stagione del Risorgimento italiano e sul processo di costruzione dell’identità italiana, guardando al futuro del nostro Paese.
Sono lieto di celebrare con voi questa storica ricorrenza: centocinquanta anni fa l’Italia dette forma politica alla sua coscienza nazionale. Invito tutti i neritini, in particolare i più giovani, a prendere parte alle manifestazioni, che rappresentano un doveroso omaggio alla nostra Patria, al sentimento nazionale e anche alla stessa città di Nardò, che ha sempre espresso grandi valori, anche durante il Risorgimento.
Sarà un’occasione per tutta la cittadinanza di conoscere in modo più approfondito le vicende, gli avvenimenti, il contesto storico, i cambiamenti dell’Italia e della stessa Nardò dopo il 1861, ma si tratterà anche di un punto di partenza per guardare al futuro con valori condivisi. Invito tutta la Cittadinanza ad esporre il Tricolore.”.