Estremamente proficuo è risultato l’incontro tenutosi nella giornata di ieri tra il candidato sindaco Maurizio Sanasi e le organizzazioni sindacali territoriali.
Sono state numerose, infatti, le proposte emerse durante il dibattito seguito con estrema attenzione da Sanasi, come ad esempio la proposta, formulata da Fernando Fiorito (CISL), per l’istituzione di una Commissione permanente composta da rappresentanti sindacali, imprenditori e lavoratori, tesa a monitorare costantemente la situazione occupazionale nella nostra città. Inoltre, sempre secondo Fiorito, sarebbe necessaria la realizzazione di una vera e propria carta dei servizi, da distribuire ai cittadini, nella quale vengano esplicitati i loro diritto, nel tentativo di porre fine alla fastidiosa abitudine alla “raccomandazione” politica per l’ottenimento di qualcosa che rappresenta un diritto inalienabile degli stessi.
Secondo Giancarlo Marinaci (Coldiretti) il Comune dovrebbe avere orari di apertura al pubblico più elastici, in modo tale da consentire un afflusso più semplice ai cittadini.
“È questo – dichiara Sanasi – quello che indentiamo per modo nuovo di fare politica. Un’Amministrazione non più arroccata all’interno del Palazzo, ma disponibile all’ascolto ed alla risoluzione delle problematiche dei cittadini. Un Palazzo trasparente dove cortesia e disponibilità diventino il vero modus operandi di tutti. Questi incontri, che continueranno anche con altri settori della nostra città, ci permetteranno di stilare un programma che sia quanto più possibile vicino alle esigenze dei cittadini di Nardò.
Ogni proposta tesa al miglioramento della struttura comunale – conclude Sanasi – venuta fuori durante questi dibattiti, infatti, verrà presa in considerazione da chi oggi sta lavorando alla stesura del programma, ed attuata senza remora alcuna. A tal proposito comunico che presto vi sarà un nuovo incontro comm.le medesime organizzazioni sindacali, durante il quale saranno loro esposti i modi e metodi con cui il nostro gruppo intende realizzare le loro istanze. Il nostro intento è quello di istituire un “Palazzo di vetro” dove ogni neretino possa recarsi con la certezza di ottenere la massima disponibiltà da parte di Istituzioni ed impiegati, per la risoluzione delle proprie problematiche”.