Si richiedono opinioni firmate per supportare il quarantennale lavoro di Paolo Zacchino, del Piccolo Teatro di Nardò e tutta l’Associazione degli Amici del Museo di Porta Falsa che rischiano di essere ‘sfrattati’ dalla sede che con tanta passione hanno realizzato con le loro mani giungendo alla vicina inaugurazione.
La ‘primavera’ (neritina) della Civiltà Contadina di Nardò, che con tanta cura Paolo Zacchino stava preparando, non può e non deve essere intesa come un’ingerenza degli spazi comunali, ma come un gradito onore per le preziosità che in questa sede, saranno accolte. Prove inconfutabili di dedizione, sacrificio, lavoro duro grazie ai quali Nardò si è distinto nella storia.
L’ignominia della gestione passata non può scaricare su uno degli unici “baluardi” culturali presenti in questa città, l’inadempienza e l’inefficienza di un’intera classe amministrativa, pertanto l’OSSERVATORIO SULLA CITTA’ sarà accanto all’ASSOCIAZIONE degli AMICI DEL MUSEO DI PORTA FALSA. L’OSSERVATORIO sulla CITTA’ di Nardò auspica che il Commissario Prefettizio visiti di persona le stanza organizzate dall’Associazione, inoltre l’OSSERVATORIO sulla CITTA’, ha sempre testimoniato e sostenuto che il Museo della “Civiltà Contadina”, importante fondamento della nostra collettività, non deve essere inteso come testimonianza di mera perpetuità di cose passate, ma invece, deve essere un luogo che pone le basi culturali, per costruire e comprendere la vera bellezza, come concreto riferimento per le generazioni future. L’OSSERVATORIO sulla CITTA’ di Nardò, quindi, sarà sempre e comunque con PAOLO ZACCHINO.
scrivete:
io sono con Paolo Zacchino contro la paventata chiusura del “Museo della Civiltà Contadina e delle Tradizioni Popolari” di Nardò.