Dopo prestazioni poco brillanti il Nardò rialza la testa e fra le mura di casa coglie 3 punti molto importanti per la classifica e anche per il morale.
Carattere, grinta e insolito cinismo sotto porta hanno permesso al toro di piegare un avversario di tutto rispetto che soprattutto con l’ex Del Prete ha saputo creare non poche difficoltà alla nostra retroguardia.
Undici iniziale dei nostri privo di De Giorgi squalificato e rimpiazzato da Centanni e coppia d’attacco con Pereyra e Majella che mandano Montaldi inizialmente a sedersi in panchina.
Nei primi minuti non c’è molto da vedere, se non il solito Nardò che prende possesso del campo senza però affondare con decisione. Il primo squillo arriva al minuto 13 con un fraseggio in area di rigore che porta Puccinelli al tiro che viene però murato dalla difesa.
Intorno al 20’ ci prova Terracino con un colpo di testa su invito di Malagnino che però esalta solo i riflessi di Pioggia che mura con il corpo e manda in corner, poco dopo invece tocca agli ospiti che con Sperandeo impegnano Sorrentino ad un prodigio respingendo un tiro velenoso che però arriva sui piedi di D’Onghia che colpisce il palo da pochi passi ma a gioco fermo per un suo fuorigioco prontamente segnalato.
Al 35’ ancora Sperandeo ci prova di testa ma la mira è imprecisa e i pericoli continuano quando quasi allo scadere una mischia in area granata per poco non permette sempre allo stesso Sperandeo di portare in vantaggio il Francavilla.
Fine primo tempo e riordino delle idee per il toro che iniziava seriamente a soffrire e a non riuscire più ad organizzare una controffensiva degna.
Ripresa del match e da un corner di capitan Irace arriva il tanto atteso goal che manda avanti il Nardò. Inzuccata di Cornacchia e vantaggio lampo dopo soli tre minuti di gioco ma gioia che dura ben poco quando gli ospiti rispondono subito e agguantano il pareggio con l’ex Del Prete che sfruttando un errato posizionamento della retroguardia che non fa scattare il fuorigioco si trova a tu per tu con Sorrentino e freddo come pochi lo beffa con un vellutato pallonetto.
Tutto da rifare per il Nardò ma un’ingenuità di Basta rende le cose più facili perche al 10’ si fa espellere per somma di ammonizioni e lascia i suoi in dieci e costringe mister Lazic a sacrificare una punta per ricostruire la retroguardia. Maiuri invece fa l’opposto e manda in campo Montaldi e Odwong schierando un toro a trazione anteriore con quattro punte nel tentativo di vincere la partita.
Mossa azzeccata, e una delle tante sgroppate di Masullo sulla fascia portano un cross al bacio per Majella che fa secco Di Vincenzo e riporta in vantaggio il Nardò.
Francavilla che prova a replicare ma ora la difesa granata concede ben poco e Sorrentino non ha molto da preoccuparsi, dall’altra parte invece Odwong e Irace sfiorano il 3-1 ma la mira non gli assiste.
Triplice fischio e tre punti per il toro dopo una serie di “X” che hanno rallentato il cammino e fatto perdere posizioni ad un Nardò che ora si ritrova in quarta posizione a 49 punti e a due lunghezze dal Pomigliano capace di bloccare sullo 0-0 la capolista. Vittoria invece per il Gaeta che batte di misura l’Ostuni (1-0) e si porta a -4 dall’Arzanese. Per il Nardò è una giornata comunque positiva, e questa vittoria dovrà essere la prima di una serie per poter continuare a scalare la classifica che vede ben quattro squadre in soli 9 punti e quindi tutto è ancora aperto a qualsiasi esito.
Il toro ovviamente non deve mollare e domenica prossima (di nuovo senza i nostri tifosi) dovrà dimostrare carattere e battere il Grottaglie per invertire l’andamento delle trasferte amare di questa stagione e continuare a sperare nel sogno della promozione.
NARDO’: Sorrentino, Centanni, Masullo, Cornacchia, Tearracciano, Iennaco, Puccinelli, Irace, Malagnino, Pereyra, Majella. Allenatore Maiuri.
FRANCAVILLA IN SINNI: Di Vincenzo, Fusco, Basta, Pioggia, Marziale, Di Giorgio, D’Onghia, Alvino, Del Prete, D’Ambrosio, Sperandeo. Allenatore Lazic.
Marcatori (Cornacchia 64′; Del Prete 65′; Majella 75′)