Presentazione ufficiale alla stampa per Antonella Bruno, candidata alla carica di sindaco al Comune di Nardò per il centro-destra ( Pdl, Puglia Prima di tutto, Nuovo Corso, La Città, Nardò Futura e Civitas).
In un clima rilassato e amichevole, le domande dei rappresentanti della stampa locale aiutano a comprendere e chiarire le ragioni di una scelta, e a individuare possibili scenari futuri per l’amministrazione cittadina.
Antonella Bruno racconta la genesi della sua candidatura, ricordando anche, da buona mamma, l’orario del “parto” (le 13 e 15), cioè il momento della comunicazione della sua designazione da parte delle persone e dei politici a lei più vicini, ricevuta nel mezzo della sua impegnativa attività ospedaliera di medico anestesista.
Pochi proclami e un’evidente cautela – dettata forse da programmi elettorali in via di formazione – nel proporre soluzioni concrete. Ripetuti richiami all’importanza del lavoro di squadra e alla solidità della coalizione che la rappresenta. Supportata da uno dei leader del centro – destra , Mino Frasca, la coraggiosa candidata (come ella stessa ama definirsi) si rivela possibilista sui futuri assetti della sua eventuale squadra di governo, una volta raggiunto il suo obiettivo elettorale. Possibile il ricorso allo staff di esperti; da valutare nomi e provenienza partitica degli assessori, con un occhio di riguardo alla necessaria competenza tecnica che dovranno in ogni caso dimostrare di possedere. Nessun vice-sindaco designato, a dispetto delle voci che vedrebbero alcune scelte già operate in tal senso.
Dallo stile asciutto ed essenziale nelle risposte, determinata, alle prese con la sua nuova identità di personaggio pubblico, Antonella Bruno si propone come una donna disponibile ad ascoltare le istanze dei cittadini, nella consapevolezza del complesso compito a cui è stata chiamata, tra le difficoltà quotidiane di una Nardò allo sbando e la voglia di proporre efficaci azioni migliorative di medio-lungo termine.