Sdraio e ombrelloni tornano in anticipo sulle spiagge salentine. «Durante le vacanze di Pasqua il 70 per cento degli stabilimenti balneari saranno aperti con tutti i servizi già attivi», fa sapere Luca Mangialardo, presidente provinciale del Sib – Sindacato italiano balneari – aderente alla Fipe Confcommercio.
Dal 22 aprile, quindi, potrà dirsi aperta la stagione balneare 2011, anche se per il momento gli imprenditori locali incrociano le dita. «Il periodo pasquale – continua Mangialardo – è sempre stato un terno al lotto, ma rappresenta un importante test per la stagione estiva. È per questo motivo che il 70 per cento delle imprese aderenti al sindacato, oggi, sono già in grado di garantire la maggior parte dei servizi offerti, con una qualità sempre maggiore. Quest’anno la Pasqua arriva in primavera inoltrata e se il tempo sarà clemente ci consentirà di anticipare l’inizio delle nostre attività rendendo possibile, di fatto, l’allung amento della stagione turistica».
Anche i prezzi, garantisce il presidente provinciale del Sib, resteranno sostanzialmente invariati. «Il costo di un ombrellone e due sdraio – fa sapere – in questo periodo oscilla tra gli otto e i dieci euro » . Le aspettative degli operatori sono alte, si aspetta il primo “boom” di presenze. Ma viste le condizioni climatiche favorevoli, c’è chi ha inaugurato la stagione già agli inizi del mese.
A Gallipoli, ad esempio, il lido Samsara apre oggi i battenti con tanto di inaugurazione ufficiale. Lo stabilimento è stato rinnovato e, con nuovi servizi, si prepara a vivere una lunga stagione di bagni di mare e di sole, fino alle soglie del prossimo inverno. Anche a Porto Cesareo, l’Oran – ge Sun beach club è a regime da ormai due settimane. «Date le temperature di questi giorni – spiega il titolare Claudio De Pace – la gente non perde l’occasione, soprattutto nel fine settimana, di venire da noi in spiaggia. Per questo tutti i nostri servizi sono attivi, ombrelloni, lettini, bar, insomma la stagione balneare per noi è già cominciata».
La gran parte dei lidi attrezzati della provincia, tuttavia, aprirà entro le prossime due settimane. Restando sul versante jonico, anche a Pescoluse, splendida marina di Salve, il lido “Le Maldive del Salento” ha scelto di aprire due giorni prima di Pasqua: «Schiereremo un centinaio di ombrelloni e sdraio – fa sapere il titolare Vito Vergine – abbiamo ottime aspettative nonostante i ritardi dell’amministrazione comunale». Poi spiega: «Noi imprenditori balneari siamo pronti a far partire la stagione – dice – ma non condividiamo la scelta del governo cittadino di avviare lavori infrastrutturali, che dureranno chissà quanti mesi, proprio in questo periodo dell’anno».
Gli imprenditori balneari salentini, insomma, ce la stanno mettendo tutta per ripartire nel migliore dei modi. Ma non mancano le note dolenti. «Il turismo salentino sta crescendo in maniera evidente – osserva il presidente del Sib – ma è la politica che non tiene il passo». Il riferimento al problema dell’erosione che affligge da tempo le coste salentine è immediato. «La Regione – sollecita Mangialardo – deve attivarsi per tempo, anche per evitare che gli “operatori del fai da te” improvvisino interventi in tutta autonomia che rischiano di provocare danni irreparabili ad un’ecosistema che è già molto fragile. Spetta piuttosto ai tecnici della Regione il compito di individuare un piano generale di difesa delle nostre coste».(tratto da: GazzettadelMezzogiorno)