È meraviglioso, in questo periodo specialmente, chiacchierare con la gente di politica.
Premetto che io la politica, quella fatta dai vecchi e arruginiti politici, non l’ho mai sopportata, la ritengo soporifera, voi no? Premetto su tutto che non sono candidato in nessuna delle 4.500.393.729 liste.
A parte il periodo di elezioni, dove tutti i politici diventano pimpanti e disponibili verso tutto e tutti, poi cadono in trans e svaniscono come svanisce un sogno al risveglio… poi ritonano, magari, ma sotto forma di incubi! (vedi i bilanci attuali della nostra Città e vedi chi si candida).
Il cittadino stesso è oramai entrato, molte volte per causa di forza maggiore, in un meccanismo arruginito, bloccato, dove sembra obbligato a fare certe scelte. Questa cosa la affermo con certezza considerando quello che moltissimi cittadini hanno risposto quando ho chiesto : “Hai impegni politici? Chi voti?”.
Molte le risposte e vi garantisco che avrei potuto piangere per tutto il tempo, per ogni risposta ricevuta ma, haimè, ho riso. Non l’ho fatto per una mancanza di rispetto nei confronti dei miei amici, parenti o conoscenti ma l’ho fatto, appunto, per non piangere.
-“ No Gianfranco, io voto Pinco perché lui non si dimentica mai di me, tutti gli anni, qundo è festa, mi manda una cartolina per augurarmi buone feste. Oltretutto mi chiama almeno 2 volte all’anno per chiedermi di pulirgli la villa (in nero ovviamente) e guadagno quelle 200,00 euro che non fanno male”.
Dopo questa affermazione mi viene quasi naturale pensare di creare un partito, io, un tipografo e per il resto si vedrà, stampare e mandare lettere di auguri a tutti i cittadini di Nardò. Credete che avrei possibilità di diventare sindaco? Vabè, posso anche, a rotazione, far lavorare molti di loro, 2 giorni a testa all’anno per 5 anni e WOILA’! il gioco è fatto, la matematica non è un opinione, mi garantirei 750 voti di chi lavora con me, più tutti i loro familiari… e altri che metterei in coda per gli anni a seguire… GENIALE NO??
-“Queste notti non riesco a dormire, è un incubo! Vengono a chiedere voto, quel dottore, quello dell’inps, quello dell’ispettorato e quello dei vigili… tutta gente che conta e io che ho una attività che devo fare? Se sbagli , magari, ti spezzano le gambe!”
Non è una mia invenzione e voi lo sapete! È una realtà allucinante ma, per fortuna, qualcuno si ribella a questi ignobili ricatti e vive meglio, vive libero su tutto! Cosa è che vale più della libertà?
Continuiamo con qualche risposta assurda, divertente… inimmaginabile! (forse tanto inimmaginabile non lo è visto che molti sanno ma, hainoi, tacciono o prendono per “normali” certe cose.
-“ Io voto Pallino perché, ogni anno, quando è festa, ci invita a qualche rinfresco e ci da panettone e spumante. Ohu Fra! Non se ne dimenticano mai!”
Su questo punto mi devo organizzare… se voglio diventare sindaco mi basta trovare una marca di panettoni a lunga scadenza, ne compro un Ape dopo le feste (tanto, passate quelle costano niente) e li metto da parte per la festa a venire. Per lo spumante posso sempre promettere qualcosa a qualche produttore (per esempio esclusiva per eventi o sponsorizzazione con manifesto fisso, sul castello, del suo logo) ed avere un bel po’ di cassette pronte li! GENIALE NO?
QUESTA POI….
-“No Gianfranco, non posso, quello diede il posto di lavoro al fratello del cugino della suocera della madre di qualcuno che… non ricordo più… son passati troppi anni!”
Non l’avevate mai sentita questa? Quella del cittadino che oramai da il voto a qualcuno solo per abitudine? Io si e non solo una volta! (ritornano i “meccanismi arruginiti”).
Qualche risposta seria? Grave forse?
-“Gianfranco, io ti conosco e so quanto vali ma non posso. Devo votare quello perché quando mio marito stava male lui era sempre li e mi faceva evitare le lunghe attese”.
Su questo punto mi permetto di dirvi una cosa che potrebbe far riflettere. Se io ho 5 clienti da servire e me li sono programmati per 5 mesi, un mese ciascuno, e arriva un sesto cliente a cui voglio fare un favore e lo inserisco prima dei 5. A quel punto ho fatto 1 cosa buona ma ne ho fatte 5 sbagliate! Quando fanno passare voi avanti, qualcun altro ne paga le conseguenze, siete forse egoisti? Ed è possibile che non pensiate che poi toccherà a voi subire questo torto? Certo che si, è una rotazione per ingannare tutti quanti e, spero presto, lo capiate.
-“ Molta gente lo ha votato perché era disperata, perché lui è andato da tutti coloro che avevano bisogno di un pezzo di pane, niente più, e gli ha promesso il pane… e dopo gli ha voltato le spalle. Intanto però lui è salito al “potere” e loro hanno ancora fame”.
Tristissimo ma vero, potrei raccogliere centinaia di testimonianze. Promettere il pane ha chi ha fame in cambio di un voto, non mi viene neanche di fare una battuta, è troppo triste ma lo fanno…
Potrei continuare per ore a scrivere ma voglio inserire ancora un altro punto e poi chiudo.
-“Siamo stati ingannati dalle vecchie amministrazioni, abbiamo fatto scioperi per mesi ed ora che ci sono le elezioni vogliamo colloquiare con tutte le parti perché ci ascoltino, perché ci ridiano il nostro posto di lavoro”.
Questo è un altro punto delicato, scottante, legato al giro di appalti comunali, quel giro che mette in ginocchio i nostri artigiani locali. A questi signori dico di riflettere. Voi avete avuto a che fare con le vecchie amministrazioni e io ho capito che siete un gruppo di persone sveglie, non fate lo stesso sbaglio, uscite da questo “meccanismo arruginito”, diventate gente libera.
Spero di avervi regalato un sorriso, una lacrima ma spero su tutto di aver “oliato”, anche con una sola goccia, questo meccanismo. Tutti meritano la libertà e una città migliore.
Meditate gente, meditate!
Gaballo Gianfranco.