Essere vicina a chi soffre, a chi è in condizioni di estrema difficoltà e lotta contro la morte ha caratterizzato la mia vita fin qui.
Ed intendo continuare, se sarò eletta sindaco, ad essere vicina a tutti gli ultimi perché ritengo che tra le attività principali dell’ente ci sia quella di supportarli e sostenerli senza indugio alcuno e non considerarli sempre e solo persone da utilizzare e strumentalizzare alla bisogna.
Per questo credo che quello dei servizi sociali rappresenti sicuramente uno dei settori più importanti dell’Ente Comune.Tramite un settore ben strutturato ed organizzato si potranno fornire ai propri cittadini un’assistenza sociale in linea con le loro esigenze senza mai ledere la loro dignità di uomini. A tal fine un attenta attuazione del Piano Sociale di zona in collaborazione con gli altri Comuni facenti parte dell’ambito consentirà al Comune di Nardò di adottare tutti quelli strumenti utili ad supportare i cittadini che si trovano in difficoltà.
In quest’ottica e come persona da sempre impegnata nel sociale, farò in modo che chi dovesse avere bisogno non si trovi, come accaduto fino ad ora, di fronte un “muro di gomma”; chi sarà incaricato di sovrintendere al ramo dovrà “metterci la faccia” ed essere responsabile del proprio operato, rendendone periodicamente conto agli organi preposti: Consiglio Comunale.
Credo inoltre che sempre nell’ambito del sociale sia importante alimentare e supportare le iniziative già intraprese, con successo, nella diocesi di Nardò – Gallipoli e miranti a dotare, chi ha volontà di superare il proprio stato di bisogno, dei minimi mezzi indispensabili ad iniziare una sua propria attività.È nostra intenzione, infatti, quella ad esempio di finanziare attraverso il “microcredito” quei cittadini che, trovandosi in particolari situazioni di disagio, attraverso tale strumentopotrebbero inserirsi nel mondo del lavoro come protagonisti.
Fino ad ora la politica ha sempre snobbato tale settore, utilizzandolo a convenienza e per soli fini elettorali. È giunto il momento di dare una svolta.
In questi giorni incontrerò quelle associazioni che operano nel sociale e nel volontariato sul nostro territorio ed assieme ad esse concorderemo gli interventi più urgenti da adottare.
Un interessante suggerimento mi è stato dato da un operatore turistico di Santa Maria al Bagno, cui va il mio ringraziamento per il contributo e per l’originalità della proposta che oggi è allo studio di ingegneri ed architetti per verificarne la concreta fattibilità. L’operatore valutando le enormi difficoltà che deve affrontare oggi un diversamente abile per poter usufruire del nostro splendido mare propone di costruire un meccanismo di discesa al mare, sulla spiaggia di Santa Maria e dotare il comune di Nardò di particolari sedie a rotella, presenti oggi sul mercato, adatte all’ingresso in acqua di queste sfortunate persone.
Il nostro “nuovo modo” di fare politica prevede la collegialità delle decisioni. Tutti e sottolineo tutti, cittadini, associazioni e quant’altro saranno chiamati a collaborare con l’Amministrazione Comunale.
Nonostante un bilancio disastroso, ereditato dalla gestione approssimativa dello stesso da parte del centro sinistra, quello della “vicinanza” ai cittadini che hanno bisogno, sarà una delle mie priorità. Tutti i cittadini di Nardò, giovani, anziani, diversamente abili, etc.. rappresentano una risorsa importante se veramente si vogliamo risollevare le sorti della nostra città.
Antonella Bruno
Candidata sindaco per il centro destra