Ieri sera, nell’insolita e gradevolissima cornice dell’anfiteatro di Villa Tabor alle Cenate, il Nuovo Quotidiano di Puglia ha bene organizzato l’unico dibattito pubblico dei quattro candidati sindaci di Nardò.
Bella iniziativa premiata da un grande successo di pubblico.
Quattro candidati sindaci, Giuseppe Tarantino a fare da presentatore e competente moderatore (e non era affatto facile!), i giornalisti del Quotidiano a fare le domande insieme a quelle fatte dai rappresentanti delle quattro coalizioni elettorali più quelle dei giovani dell’UDS di Nardò (bravi!) che avevano anche il compito di arbitrare scandendo i tempi delle risposte col fischietto.
Chiaramente il comportamento dei quattro candidati, uno di fianco all’altro, di fronte alla realtà di un vero ed attento pubblico, abbastanza sportivo, pronto ad applaudire trasversalmente alle belle risposte, pronto a mugugnare trasversalmente ai cali di stile, mi ha permesso di avere una impressione particolare su di loro. Un dibattito pacato che solo in alcuni momenti ha preso la deriva da stadio, subito fatta rientrare.
Premetto subito alcune considerazioni generali.
Invidio gli amici neretini perché potranno votare per quattro candidati presentabili, abbastanza giovani (nessuno, penso, sia sopra i 50 anni), credibili, preparati. Ad avercene tutti di candidati così!
Tre di questi sono miei amici di Facebook, tre li conosco personalmente. Con due di questi ho avuto recentemente contatti.
Ma ho cercato di non farmi condizionare dal “pregresso” limitando le mie impressioni solo alle sensazioni che la manifestazione mi ha dato. Come sintetizzare le impressioni che ho riportato io, fuori dall’agone cittadino, attento più alla comunicazione che preso da passione partigiana?
Ho pensato ad una sintetica pagella in 21 “materie”.
E siccome vorrei esprimere un parere quanto più equilibrato possibile, la redigo di getto e poi faccio le somme.
Così il risultato sarà a sorpresa anche per me.
Avendo basato il giusizio solo sulla comunicazione di una serata, per ogni “materia” avrei dovuto mettere PERCEPITA (come la temperatura d’estate). E’ chiaro che sono impressioni soggettive. La Comunicazione è sempre così.
Non voglio che questo sia un giudizio approfondito e ponderato, voglio trasmettere solo le mie impressioni su ieri sera, su come un ascoltatore fuori dal voto (e menomale!) poteva percepire il dibattito di ieri sera.
1 Presenza sul palco:
Bruno 8
Risi 8
De Pascalis 10
Ronzino 7
2 Karisma:
Bruno 6
Risi 8
De Pascalis 10
Ronzino 7
3 Percezione di competenza politica:
Bruno 6
Risi 10
De Pascalis 8
Ronzino 7
4 Concretezza nelle risposte:
Bruno 6
Risi 9
De Pascalis 7
Ronzino 7
5 Distanza dal narcisismo (limite di ogni politico):
Bruno 9
Risi 6
De Pascalis 6
Ronzino 7
6 Conoscenza percepita dei problemi:
Bruno 5
Risi 9
De Pascalis 8
Ronzino 7
7 Capacità di coinvolgimento del pubblico:
Bruno 6
Risi 8
De Pascalis 8
Ronzino 9
8 Coerenza percepita:
Bruno 8
Risi 6
De Pascalis 7
Ronzino 9
9 Progettualità dichiarata:
Bruno 7
Risi 7
De Pascalis 8
Ronzino 7
10 Progettualità percepita fuori dalla retorica elettorale:
Bruno 5
Risi 6
De Pascalis 6
Ronzino 6
11 Distanza dal pregresso sfascio amministrativo:
Bruno 8
Risi 5
De Pascalis 6
Ronzino 10
12 Coesione percepita della coalizione:
Bruno 9
Risi 6
De Pascalis 6
Ronzino 10
13 Affidabilità percepita.
Bruno 7
Risi 7
De Pascalis 8
Ronzino 7
14 Coinvolgimento nelle tematiche giovanili:
Bruno 7
Risi 7
De Pascalis 8
Ronzino 9
15 Coinvolgimento nelle tematiche terza età:
Bruno 7
Risi 7
De Pascalis 7
Ronzino 4
16 Programma cultura:
Bruno 4
Risi 7
De Pascalis 8
Ronzino 8
17 Programma turismo:
Bruno 4
Risi 7
De Pascalis 8
Ronzino 7
18 Programma industria artigianato:
Bruno 8
Risi 9
De Pascalis 6
Ronzino 6
19 Programma urbanistica:
Bruno 5
Risi 6
De Pascalis 8
Ronzino 7
20 Capacità di controllo dei nervi.
Bruno 9
Risi 7
De Pascalis 6
Ronzino 7
21 Sincerità percepita:
Bruno 9
Risi 5
De Pascalis 7
Ronzino 8