Avremmo volentieri fatto a meno di entrare in una polemica sterile, montata ad arte da Sel, ma le grosse e grasse bugie che ci stanno propinando insieme al loro candidato sindaco, che evidentemente ritiene che i neritini portino l’anello al naso, non possono passare inosservate.
Mentre Risi ci racconta di aver nascosto da qualche parte la bacchetta magica per risolvere i problemi di Nardò, e se lo lasciamo fare anche del mondo, SEL racconta fandonie, evidentemente per deviare l’attenzione dalle mancate promesse del suo “Governatore” Nichi Vendola.
Sulla questione dello spropositato aumento delle bollette rifiuti, Risi si traveste da Mago Merlino promettendo 4-5 milioni di euro di risparmi, mentre Sel tenta di scaricare le colpe di Vendola sugli altri, dimostrando o facendo finta di non conoscere l’ABC sul funzionamento delle ATO e sulle competenze dei Consiglieri di Amministrazione.
Abbiamo già detto svariate volte che gli aumenti per i cittadini sono dovuti alla mancata corresponsione delle somme promesse dalla Regione, e da Vendola in particolare, per compensare i maggiori costi derivanti dalla mancata chiusura del ciclo dell’impiantistica per lo smaltimento dei rifiuti. Questa, e solo questa,è la verità, come peraltro i cittadini possono leggere sulla bolletta che è stata recapitata in questi giorni.
I risparmi, ma non nei numeri dati da Risi, possono venire dall’indizione di una nuova gara, che stiamo invocando da tempo.
È appena il caso di evidenziare che Mino Natalizio, in qualità di consigliere di Amministrazione dell’ATO LE/2, non ha il potere di determinare alcunché se non è supportato non solo dagli altri componenti il CdA, ma anche da parte dell’Amministrazione che rappresenta. L’organo sovrano per dettare gli indirizzi è l’assemblea dell’Ato, e di questa fa parte il sindaco o un suo delegato. Sel, dal momento che Risi si vanta di avere Antonio Vaglio nella propria coalizione, dovrebbe chiedere a quest’ultimo, e a nessun altro, spiegazioni.
Poche parole merita, poi, il puerile tentativo di tirare in ballo Alberto Tedesco nella polemica di bassa lega che stanno mettendo su, affermando palesemente il falso. Le intercettazioni che riguardano Alberto Tedesco sono disponibili su internet e sono state pubblicate sui quotidiani. Se si fossero presi la briga di leggerle, avrebbero anche loro saputo che Tedesco è accusato di aver sostituito il direttore generale Rollo con Scoditti proprio perché non aveva ricevuto risposte concrete sull’Ospedale di Nardò. Altro che storie.
E’ Vendola, e con lui Sel e compagni, che dovrebbe spiegarci come mai, dopo aver preso i voti dei neritini in campagna elettorale con la promessa di potenziare l’ospedale ora lo chiude. Peraltro sperperando milioni di euro per opere in fase di realizzazione nel nosocomio, nonostante ne abbia decretato la morte.
Noi X Nardò