Chi in questo momento si trova in grosse difficoltà è chiaro che tenti di usare tutti mezzi in suo possesso per risollevarsi dal pantano in cui egli stesso, con scelte più che discutibili, si è infilato.
Per quanto mi riguarda il territorio neretino deve essere assolutamente salvaguardato da ogni tipo di speculazione.
Si conoscono le colpe della Regione Puglia che, mantenendo le maglie larghe, ha permesso il proliferare di impianti fotovoltaici che hanno deturpato il nostro territorio oltretutto senza la creazione di posti di lavoro.
Da parte mia, appena insediata al Comune, cercherò di attivarmi affinché tutti gli impianti realizzati, così come previsto dalla legge, vengano sottoposti a tassazione.
Da sempre ho apprezzato l’opera meritoria del Comitato per la tutela del paesaggio con il quale cercherò immediatamente un dialogo per evitare di fare di Nardò un immenso parco fotovoltaico.
Questa energia alternativa, invece, si potrebbe sfruttare utilizzandola su edifici comunali il che consentirebbe un risparmio immediato per le martoriate casse del nostro Comune.
Per ciò che riguarda l’eolico, anche in questo caso stiano tranquilli i miei avversari, che è mia intenzione tutelare il territorio di Nardò e che nessun “palo” verrà installato nel cono visivo del Parco di Portoselvaggio, e neppure in altre aree di particolare interesse.
Antonella Bruno
Candidata Sindaco per il centro destra