Un domani potremmo dire ai nostri figli o ai nostri nipoti : “Io c’ero mentre si rinnovava la Nardò di oggi”. Che soddisfazione vero? Ti riempie di contentezza o anzi ti rende orgoglioso. Tu sei stato, insieme a tanti come te, a decidere le sorti della tua città.
Il sindaco che volevi,il vice sindaco e i consiglieri che il tuo sindaco bramava, gli assessori e affini graditi dalle segreterie e dalle coalizioni, che nella febbrile e fratricida corsa al potere, hanno spasimato di piazzare o hanno sacrificato “anime pie”all’altare dell’unico credo: l’ambizione. Insomma noi ci meritiamo ciò che siamo con l’unica arma che si ha: il voto … se vi sembra poco?!
Apparentamenti …
Ci hanno abituati, i nostri cari politici, alle alleanze … contro natura. Destra e Sinistra ideologie, dogmi e quanto poteva essere uno spartiacque o il limite in cui fazioni idee e persone si potevano riconoscere come la squadra del cuore vengono meno. Tutto a questo punto diventa possibile, anche perché per uno scranno a palazzo Personè tutto è concesso, come in amore no?… Quindi idee diverse che per ora, e forse solo per ora, condividono lo stesso obbiettivo … il potere. Per poi disperdersi come il vento una volta giunti a destinazione. E i cittadini? … strumento in mano ai nostri cari politici … ovviamente.
Il vecchio che non passa mai di moda
Nei 350 candidati per un posto al sole non ci siamo fatti mancare nulla. Abbiamo attinto dalla città il meglio che si poteva trovare e non è stato semplice. Oltre ai tanti giovini e maturi signor nessuno, in corsa per momenti di gloria, non sono mancati gli arcinoti nomi che per lustri hanno e stanno cavalcando l’onda del potere. Inossidabile presenza di carniere di voti che fanno la differenza in ogni nobile casato elettorale. Riconfermano a mena dito i voti delle vecchia tornate senza perdere un colpo. A questo punto la domanda nasce spontanea: vuoi vedere che l’elisir di lunga vita, elettorale, non era una baggianata?
Dilemma: voto o non voto?
Un problema che ci tormenta nelle tornate elettorali che avvengono,tanto per non cambiare, nella bella stagione. Si può rinunciare una giornata di mare, distesi sulla spiaggia o sugli scogli a prendere in santa pace la tintarella o a concedersi un bagno ristoratore mentre la coscienza ci dice di assolvere ad un nostro diritto?. Noi pensiamo che un sforzo andrebbe fatto dopo tutto è la nostra città … no? … Votare è un tuo diritto …!!!