Bastano queste due delle tante falsità che Risi e compagni raccontano per capire come sono.
La chiusura dell’ospedale di Nardò è dovuta esclusivamente alla Legge Regionale n. 2 del 2011 varata dalla Giunta Vendola. Ecco il motivo per cui il Presidente non ha avuto il coraggio di venire a Nardò limitandosi ad uno sterile video messaggio, offensivo nei confronti di chi neppure conosce e probabilmente “suggerito” da qualche suo amico.
Mi chiedo chi possa credere a questa storiella della riapertura del San Giuseppe Sambiasi. Se Vendola avesse avuto una reale intenzione di riaprire il nosocomio neritino si sarebbe presentato in piazza in pompa magna sbandierandone l’impegno alla riapertura.
Evidentemente quel poco di coscienza rimasta gli ha impedito di ripetere le false promesse di qualche anno fa quando dalla stessa piazza promise l’imminente riapertura dei reparti di ostetricia e ginecologia.
Capisco che siamo in campagna elettorale e che tutto fa brodo, mi chiedo, però, come faccia Risi a credere che i cittadini di Nardò possano dar retta a certe promesse.
L’unico che potrebbe riaprire la discarica è l’amico di Risi, Nichi Vendola. Noi assieme al Presidente Gabellone provvederemo alla definita messa in sicurezza del sito e ci batteremo affinché l’ospedale previsto tra Nardo’, Copertino e Galatina non ci venga scippato.
Antonella Bruno & Giancarlo De Pascalis