Se non ricordo male, i tributi per le “opere urbanizzazione” andrebbero pagati per permettere all’ Amministrazione Comunale di rendere vivibile la Città e le sue Marine e metterle in condizioni ambientali e logistiche degne di un paese civile.
Nardo’ , tra l’altro, dovrebbe essere la seconda Città della Provincia di Lecce, ma come potrà mai esserlo se nel 2011 alcuni cittadini se pur avendo assolto i loro doveri fiscali si trovano a dover convivere come nel mio caso con strade asfaltate a metà e “foreste” al posto dei marciapiedi non pavimentati? Non sembra vero, ma basta andare in periferia di Nardo’ uscita per Galatone alla Via G. C. Vanini tra Via Fenice Neretina per rendersene personalmente conto, oppure fare un giro a Santa Maria al Bagno dove nei pressi Hotel Piccadilly in Via Marco Polo al posto dei mattoni del marciapiede, c’è una fittissima foresta di erbacce che oltre a non permettere il passaggio dei pedoni fanno da tana per animali.
Questa situazione che sinora non ha destato nessuna preoccupazioni all’Amministrazione Comunale che capisco, avrà avuto ben altro da fare, desta preoccupazione e malumore agli abitanti di queste Vie, in quanto costituisce pericolo per l’incolumità delle persone che ci risiedono. Abitare dove una strada è asfaltata per metà (due metri e mezzo si e due metri e mezzo no per intenderci) può arrecare infortuni alle persone soprattutto ai bambini e danni ai mezzi che vi circolano giornalmente, come pure è pericoloso dover camminare in mezzo alla strada perché il marciapiede non essendo pavimentato e’ invaso dalle erbe.
Spero che questa mia considerazione smuova qualcosa ed eviti che prima o poi qualcuno si dovrà recare al Pronto Soccorso per denunciare inevitabilmente ciò che gli e’ accaduto.